Le Tiroir - 12 luglio 2025, 13:55

'Lucchetti alle paratoie? Io sto con i contadini...'

Nel Tiroir de Laprimalinea è giunta con inattesa celerità un'autorevole lettera a commento del nostro articolo sulla 'guerra dell'acqua' in quel di Chevrère a Champdepraz. Chi scrive è un valdostano dell'alta Valle quantomai competente in materia...

'Lucchetti alle paratoie? Io sto con i contadini...'

"Una vicenda, quella da voi raccontata sul canale irriguo 'lucchettato' a Chevrère di Champdepaz che ha del tragicomico. Fermo restando un approfondimento dei diritti esercitati tra i vari contendenti e senza voler negare il servizio al territorio che offrono le parti, mi vengono da esporre alcune considerazioni.

In primis, non vi sono ruoli economici o sociali che possano determinare la valenza primaria degli uni o degli altri e mi permetto di sottolineare e suggerire che anche le imprese agricole presenti in quell'angolo di montagna e tutte le altre sparse nel nostro territorio verticale creano economia e posti di lavoro in Valle d'Aosta.

L’acqua è uno di quei fattori che, insieme alle risorse umane, al suolo e al clima rientra quale parte integrante del sistema produttivo nel settore dell’agricoltura.

Se il canale di cui tratta l'articolo è di competenza dei Cmf interessati e la centrale idroelettrica è di un privato, mi sembrerebbe logico che se il privato per le sue attività utilizza la struttura debba sussistere una convenzione tra le parti in merito alla doverosa derivazione d'acqua a scopo irriguo, altrimenti la centrale dovrebbe dotarsi di una propria infrastruttura a servizio delle sue dirette esigenze.

Rispettare chi da lustri o addirittura secoli si interfaccia con il territorio e le sue risorse dovrebbe essere una condizione da salvaguardare, non certo da mettere in discussione creando così il più delle volte disagi e ahimè perdita di competenze e valore economico…peccato che il valore economico generato dalle aziende agricole spesso non venga considerato".

Lettera firmata

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