Eventi e appuntamenti - 12 luglio 2025, 12:20

A Chatillon il 25 e 26 luglio torna il Pekelin Strong Music Fest

A Chatillon il 25 e 26 luglio torna il Pekelin Strong Music Fest

Un prato immerso nel verde, musica live per tutti i gusti, tornei sportivi, cibo di strada e la possibilità di campeggiare sotto le stelle. Non è un sogno estivo, ma il Pekelin Strong Music Fest, che torna a scaldare l’atmosfera di Domianaz – frazione di Châtillon – nelle serate di venerdì 25 e sabato 26 luglio.

L’appuntamento, organizzato dall’associazione 'Les Amis de Prosper – Les Copains d’abord', è nato quasi per gioco nel 2016 e oggi, nove edizioni dopo, è diventato un punto fermo dell’estate valdostana, capace di unire musica, sport e socialità in un contesto naturale unico.

Due giorni tra palco, sport e convivialità

Il festival prenderà il via venerdì pomeriggio, a partire dalle 18, con una scaletta di concerti che vedrà alternarsi sul palco Oni-Duo, Vitriol, Cattive Abitudini, Maura Susanna e Tintamarock.
Sabato si comincia già dalle 14, con una lunga giornata che unirà performance musicali, partite di green volley e momenti di puro relax. A suonare saranno Sick Avenue, Biqini, Onivà, RSA, Blasco the Razor and his Bottle Rockets, Minimo Vitale e Fono&Brass. Il tutto accompagnato da stand gastronomici, birra artigianale e la possibilità di piantare la tenda nell’area verde accanto al campo di tsan.

Il leggendario Pekelin, tra mito e fumetto

Ma chi era davvero Pekelin, il personaggio da cui il festival prende nome?
Secondo una leggenda tramandata nella memoria popolare di Châtillon, Pekelin de Grinda – al secolo Poguel André – fu un eroe del Quattrocento che si oppose all’invasione del temuto Jenan Lastournel, arrivando persino a difendere il Castello di Issogne in una storica battaglia. Di lui si diceva fosse dotato di una forza prodigiosa – da qui l’appellativo “de Grinda”, ovvero uomo dal coraggio straordinario – ma con un animo docile come un agnello.

Nel 1973 la sua figura entrò nella cultura popolare grazie a un gruppo di disegnatori locali, che gli dedicarono il primo fumetto mai pubblicato in Valle d’Aosta.

 

red.laprimalinea.it

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