È un cronoprogramma che si estende in 25 anni ed è spiegato nel bilancio 2024 della Società italiana del traforo del Monte Bianco-Sitmb, che gestisce il 50% della concessione della galleria tra Courmayeur e Chamonix.
Per quanto riguarda gli interventi di risanamento della volta del traforo del Monte Bianco – avviati nel 2024 con una chiusura totale di tre mesi e mezzo – nel 2025 è in programma la seconda tranche di lavori, già appaltata e inizialmente prevista per l’anno precedente. A partire dal 2027 è stata delineata una nuova pianificazione, che tiene conto della minore produttività del cantiere durante i 105 giorni di operatività rispetto a quanto stimato. Le valutazioni aggiornate, basate anche sugli esiti dello studio condotto dal Politecnico, hanno evidenziato l’attuale necessità di interventi di risanamento su un tratto di poco più di cinque chilometri.
La conclusione di questa prima fase di lavori è stimata per il 2038. Lo si legge nel bilancio 2024 della Società italiana del traforo del Monte Bianco, concessionaria per il 50 per cento della galleria tra Courmayeur e Chamonix (Francia).
Nel 2024 il primo cantiere sperimentale sulla volta del traforo – lungo 11,6 chilometri – aveva comportato una chiusura completa dal 2 settembre al 16 dicembre. A fronte dei 600 metri di volta da ricostruire previsti, si era riusciti a intervenire su 328 metri. Per il 2025, la nuova chiusura è programmata dal primo settembre al 12 dicembre e interesserà un tratto di 254 metri.
Infine, tra il 2043 e il 2050, sono previsti ulteriori interventi localizzati, destinati a completare il risanamento in base agli esiti dei futuri assessment sulla volta.
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