Giuseppe Argirò (nella foto sotto mentre riceve un riconoscimento) resta dunque saldo al timone di Cva Spa. Il Consiglio di amministrazione della società energetica valdostana è stato rinnovato oggi, venerdì 27 giugno, da Finaosta Spa, socio unico, su designazione della Giunta regionale e al vertice operativo è stato confermato proprio l’amministratore delegato uscente, che negli ultimi anni ha guidato CVA in una fase di forte espansione industriale e rafforzamento economico, guadagnandosi però anche critiche da parte di esponenti della minoranza consiliare regionale (PCP e Pierluigi Marquis di Forza Italia) nonché della maggioranza (leggasi apertamente l'assessore Giulio Grosjacques e il capogruppo Uv Aurelio Marguerettaz), che ne hanno contestato alcune modalità di gestione (anche relativamente agli emolumenti percepiti).
Di parere decisamente diverso i vertici di Finaosta, che in una nota confermano come sotto la leadership di Argirò Cva abbia consolidato "la propria solidità finanziaria", aumentato "la capacità d’investimento" e migliorato "il posizionamento competitivo" sul piano nazionale nel campo dell’energia rinnovabile. Per la finanziaria regionale, insomma, la sua riconferma garantisce continuità nella strategia di crescita e decarbonizzazione, ritenuta cruciale per il futuro del gruppo e della Valle d’Aosta.
Accanto ad Argirò, il nuovo presidente del CdA è Giovanni Aliboni, manager con oltre 35 anni di esperienza nei settori dell’energia, delle infrastrutture e della finanza sostenibile, protagonista di operazioni strategiche in ambito rinnovabili.
Il nuovo consiglio è completato da tre consiglieri indipendenti di alto profilo: Francesca Di Carlo, con un passato ai vertici di Enel, TIM e Open Fiber, esperta di trasformazione organizzativa e sostenibilità: Gaudiana Giusti, giurista specializzata in governance societaria, ESG e mercati regolati; Paolo Pallotti, già CEO di Enel Chile, manager con lunga esperienza internazionale nella gestione di grandi utility.
La composizione del nuovo CdA è stata approvata per la durata di un esercizio sociale ovvero per 12 mesi.