Oltre 3.400 interventi operativi, più di 100 indagini delegate dalle Autorità Giudiziarie e un’azione costante contro gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni criminali nell’economia legale: è il bilancio dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza in Valle tra il 2024 e i primi cinque mesi del 2025. Un impegno definito “a tutto campo” dal Corpo, a tutela del tessuto economico sano e della legalità a beneficio di famiglie e imprese.
I dati sono stati resi noti oggi dal Comandante territoriale della Valle, il colonnello Nicola Bia, in occasione delle celebrazioni per l’Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, che si terranno ufficialmente mercoledì 25 alla caserma “Emanuele Filiberto di Savoia Duca d’Aosta” di Torino, alla presenza delle massime Autorità istituzionali del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Ad Aosta, invece, si è svolta questa mattina una cerimonia interna nella caserma “Giovanni Eliseo Luboz”, dove è stata deposta una corona d’alloro in memoria dei caduti e delle vittime del dovere del Corpo.
Evasori totali e lavoro nero
Tra le principali risultanze delle attività ispettive, l’individuazione di 23 evasori totali – soggetti completamente sconosciuti al fisco nonostante l’esercizio di attività d’impresa o professionale – e la scoperta di 104 lavoratori “in nero” o irregolari. Sono 37 i soggetti denunciati per reati tributari, mentre in due casi è stata proposta la cessazione della partita Iva e la cancellazione dalla banca dati Vies per profili di particolare pericolosità fiscale.
Controlli su accise, dogane e spesa pubblica
Sul fronte delle accise e del settore doganale, i reparti delle Fiamme Gialle hanno condotto rispettivamente 21 e 51 interventi, a presidio della corretta applicazione della normativa. Forte attenzione è stata riservata anche al comparto della spesa pubblica, con un focus specifico sull’impiego delle risorse europee e nazionali destinate a sostenere famiglie e imprese.
In particolare, l’attività si è concentrata sul controllo dei progetti finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): sono stati effettuati 53 interventi finalizzati a verificare la legittima fruizione di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, nonché la regolare esecuzione di opere pubbliche. Il valore complessivo dei progetti sottoposti a controllo ammonta a circa due milioni di euro.