In relazione all’articolo pubblicato ieri su Laprimalinea.it dal titolo 'Gatta curata in ospedale, Usl avvia urgente riorganizzazione in Radiologia', l’Azienda Usl della Valle d’Aosta ha inviato alla nostra testata la seguente precisazione: "Quanto riportato nell’articolo in merito a provvedimenti di riorganizzazione interna o ridistribuzione del personale non corrisponde al vero, tantomeno in relazione alle vicende richiamate dall'autore dell'articolo".
Nel rispetto del dovere di completezza e correttezza dell’informazione, pubblichiamo integralmente la comunicazione pervenuta dall’Azienda, ritenendo tuttavia opportuno precisare a nostra volta che nell’articolo in questione non si è mai fatto riferimento a provvedimenti ufficialmente adottati dalla Usl VdA, bensì a ipotesi di possibili interventi organizzativi – fra cui eventuali preavvisi di trasferimento – che l’Usl potrebbe valutare per fronteggiare la situazione determinata dalle dimissioni già rassegnate (e pienamente confermate) da una tecnica radiologa e dagli sviluppi, ancora in corso, dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge due medici attualmente indagati.
Il riferimento a tali scenari organizzativi nasce dall’oggettiva esigenza di dare conto, con il consueto rigore informativo e nel rispetto della presunzione di innocenza, delle ricadute che le vicende giudiziarie e disciplinari potrebbero avere sul funzionamento dei reparti ospedalieri valdostani. Una lettura attenta dell’articolo consente di cogliere come il testo sia improntato alla massima cautela, riportando fatti e prospettive documentate da fonti attendibili".
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