Per la terza volta, la Valle d’Aosta conquista uno degli Oscar Green di Coldiretti, il premio nazionale che valorizza l’innovazione in agricoltura promossa dai giovani. Dopo Alessandro Bruno (2020), Hervé Grosjean (finalista 2021), Didier Chappoz (2022) e Sara Manganone (finalista 2023), quest’anno il riconoscimento è andato ad Amadou Baldeh, titolare dell’azienda agricola "Maisacolì" di Hone.
Arrivato in Italia dal Gambia a 27 anni, Baldeh ha trasformato la passione ereditata dai genitori in un’impresa agricola che oggi produce mirtilli freschi, noci sgusciate e tostate, nocciole caramellate, genepy in liquore e essiccato, patate e altri prodotti. Dal 2022 la sua azienda aderisce a Campagna Amica, partecipando al mercato coperto di Aosta.
"Sono molto emozionato per questo risultato – ha dichiarato Baldeh durante la cerimonia di premiazione a Udine –. Non avrei mai immaginato di arrivare fin qui. Dopo tante difficoltà, è una grande soddisfazione per me e la mia famiglia. Ringrazio Coldiretti Valle d’Aosta per aver creduto in me".
"Questo premio – hanno commentato Stephanie Anselmet, delegata Giovani Impresa Valle d’Aosta, ed Elio Gasco, direttore Coldiretti Valle d’Aosta – non solo conferma il valore dell’imprenditoria giovanile valdostana, ma dimostra anche l’importanza sociale ed economica di un’integrazione autentica e positiva come quella di Amadou. L’Oscar Green offre visibilità nazionale alle eccellenze agricole della nostra regione". E hanno aggiunto: "Le iniziative come l’Oscar Green sono una grande opportunità per la Valle d’Aosta, il suo territorio e le sue aziende agricole di avere una visibilità a livello nazionale".
Durante la premiazione, Enrico Parisi, delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, ha ricordato come molti giovani agricoltori si trovino ancora a fronteggiare ostacoli burocratici e difficoltà di accesso al credito: "Serve meno burocrazia e più sostegno concreto per permettere alle tante idee innovative di diventare realtà. L’agricoltura giovanile è fondamentale per la sostenibilità, l’innovazione e la tutela della biodiversità".
Secondo i dati Coldiretti, sono circa 50mila i giovani oggi impegnati nell’agricoltura in Italia, un vero e proprio serbatoio di creatività e competenze per il futuro del settore.