Integrazione e solidarietà - 11 giugno 2025, 16:05

Da 'Territorio e solidarietà' 9.000 euro a sostegno dei pazienti oncologici

Evento promosso da Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e Institut Agricole Régional; l’intero ricavato sarà destinato a favore delle associazioni VIOLA e Barbara&Co., che operano sul territorio per offrire supporto psicologico, materiale e logistico ai pazienti oncologici

Da 'Territorio e solidarietà' 9.000 euro a sostegno dei pazienti oncologici

Una serata partecipata e densa di significato, capace di coniugare buon cibo, solidarietà e attenzione al territorio. Sono stati circa 180 i presenti alla cena benefica 'Territorio e solidarietà', organizzata dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta martedì 10 giugno presso l’Institut Agricole Régional ad Aosta. L’iniziativa, frutto della collaborazione con l’Institut stesso e con le associazioni VIOLA e Barbara&Co., ha permesso di raccogliere circa 9.000 euro, che saranno interamente destinati a progetti di sostegno psicologico, materiale e logistico per pazienti oncologici e i loro familiari promossi dalle due associazioni valdostane.

"È stata una bellissima iniziativa – ha dichiarato Pietro Passerin d’Entrèves, presidente della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta –. Dalla sua nascita ad oggi la Fondazione ha redistribuito sul territorio ben quattro milioni di euro raccolti tramite donazioni e bandi. Ma, con questa cena di beneficenza, il nostro intento è stato andare oltre la raccolta fondi, puntando a rafforzare i legami solidali all’interno della comunità valdostana".

Un’idea nata dallo sport

L’iniziativa è nata grazie a una proposta del Comitato organizzatore della Coppa del Mondo di sci alpino femminile di La Thuile. A seguito della cancellazione di un evento collaterale destinato alla VIP Lounge, la Fondazione ha scelto di destinare in modo solidale le pietanze originariamente previste. Il menu è stato firmato dallo chef Agostino Buillas (Caffè Quinson) e rielaborato insieme ai cuochi e agli studenti dello IAR sotto la supervisione del docente Danilo Salerno. La serata si inserisce inoltre nel più ampio progetto dell’orto socio-didattico 'Mon Courtì', promosso dalla Fondazione con l’Institut Agricole e diversi enti del Terzo Settore, in collaborazione con la Regione.

Sostegno concreto alle pazienti oncologiche

"Barbara&Co. offre alle pazienti un aiuto materiale, mentre VIOLA le affianca con servizi alla persona, supporto psicologico, fornitura di parrucche e bandane", ha spiegato Barbara Biasia, presidente di Barbara&Co. Una parte dei fondi raccolti sarà inoltre destinata all’avvio di un corso di lavorazione del raku, rivolto a donne che, a causa della chemioterapia, hanno perso la sensibilità alle mani.

"Oltre a rappresentare un momento di svago, le attività manuali — basate su questa antica tecnica giapponese — hanno effetti benefici concreti", ha sottolineato Biasia.

Consegnata la borsa di studio 'Silvia Deiana – Medico di famiglia'

Durante la serata è stata anche conferita una borsa di studio a Silvia Guichardaz (nella foto sopra con i genitori di Silvia Deiana), studentessa valdostana iscritta al primo anno di Medicina e Chirurgia all’Università di Messina. Il premio, istituito nell’ambito del fondo 'Silvia Deiana – Medico di famiglia', ricorda la giovane dottoressa valdostana scomparsa prematuramente. "Questa borsa di studio è come una mano che Silvia mi tende, mi ispira e mi dà forza per proseguire questo lungo percorso", ha detto commossa Guichardaz. "Spero di diventare una brava medica come lei, seguendo le sue orme con lo stesso impegno e la stessa voglia di mettersi in gioco".

Il menu e la musica: protagonisti della serata

Dall’aperitivo al dessert, il ricco buffet ha valorizzato le eccellenze agroalimentari della Valle d’Aosta. Il progetto gastronomico, ideato dallo chef Agostino Buillas, è stato realizzato dai cuochi e dagli studenti dello IAR, sotto la guida dello chef Danilo Salerno (nella foto sopra insieme al suo staff). A servire i piatti anche i ragazzi del progetto 'Il Cielo in una pentola'. La serata è stata impreziosita dagli intermezzi musicali a cura dell’Ensemble Cordeconforme. L’evento si è aperto con una visita alle vigne e alla cantina 'Joseph Vaudan', dove è stato celebrato il centenario del canonico pioniere della viticoltura valdostana, dedicandogli un brindisi con 'Le Centenaire'.

red.laprimalinea.it

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