Si è svolta nel pomeriggio di lunedì 2 giugno, al Teatro Splendor di Aosta, la cerimonia di consegna delle onorificenze ai nuovi insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica.
Dopo la lettura del messaggio ai Prefetti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è intervenuto il Presidente della Regione Renzo Testolin, che ha ricordato il 7 settembre dello scorso anno quando “dallo stesso palco, il Presidente della Repubblica evidenziò come la storia repubblicana si sia intrecciata strettamente con quella della nostra autonomia e dello Statuto speciale, promulgato circa un anno e mezzo dopo la nascita della Repubblica a seguito di un percorso di liberazione, che ha dato anche avvio a un processo di suffragio universale, in cui uomini e donne italiani hanno avuto il diritto di votare e partecipare alla costruzione di un futuro comune. Questo percorso, come sottolineato anche nel discorso che il Presidente della Repubblica ci ha rivolto lo scorso settembre, è fondato sui principi dell’inclusione.
E partendo da questi principi, credo sia giusto ribadire che le diversità aggiungono valore e che sono una ricchezza che conferisce profondità e arricchimento al nostro sistema repubblicano. Lo ha sottolineato qui ad Aosta il Presidente Mattarella considerando la Valle d’Aosta un valore aggiunto al sistema repubblicano, dimostrandolo poi nei fatti quando, con il Trattato del Quirinale, ha ridisegnato i confini dello Stato italiano e della Repubblica, allargandoli all’Europa e rafforzando il ruolo della nostra regione come centro di dialogo e di cooperazione internazionale. La nostra posizione geografica, infatti, ci conferisce il ruolo di ponte tra l’Italia e l’Europa, rendendoci un punto di riferimento strategico e di integrazione”.
Testolin ha poi voluto evidenziare che: “In questa regione abbiamo sempre operato con rispetto dei principi costituzionali, nel rispetto delle istituzioni e delle regole del nostro Stato. La centralità del Trattato del Quirinale testimonia la nostra volontà di essere un elemento di coesione e di dialogo a livello nazionale e internazionale, soprattutto in un periodo di grande criticità nei rapporti internazionali, caratterizzato purtroppo da conflitti e guerre non lontani da qui.
In questi contesti, la nostra identità di frontaliers – di persone che desiderano essere italiani e allo stesso tempo valdostani – rappresenta un patrimonio prezioso. È un esempio di apertura, di accoglienza e di voglia di dialogo con il mondo. La nostra regione, attraverso il suo esempio, vuole continuare ad essere un modello di solidarietà, di reciprocità e di rispetto tra culture e nazionalità diverse.
Oggi è un giorno importante perché ci ricorda la rilevanza di questi valori e ci invita a rafforzare il nostro impegno verso un’Europa unita, inclusiva e solidale.
Rivolgendosi poi in particolare ai nuovi insigniti il Presidente della Regione Testolin ha evidenziato: “I riconoscimenti conferiti oggi sono stati assegnati a persone che nel tempo hanno dimostrato un forte attaccamento a questi principi e ai valori fondamentali del nostro stato sociale: democrazia, libertà, solidarietà, soprattutto all’interno della propria organizzazione, del proprio vivere quotidiano e della propria missione lavorativa.
Credo che questi riconoscimenti, queste onorificenze, rappresentino non solo un merito per chi la riceve, ma anche un segnale importante per il nostro territorio e per la nostra collettività, che si sta prodigando per lavorare nella giusta direzione, seguendo esempi da cui poter trarre ispirazione”.
Testolin ha poi concluso: “Abbiamo voluto arricchire questa cerimonia collaborando con l’ANCRI, l’Associazione degli Insigniti al Merito della Repubblica. E ringrazio in particolare Anna Fosson per aver coordinato l’iniziativa con la Fédération des Harmonies e con i giovani che rappresentano oggi su questo palco, simbolicamente, i valori della Repubblica: un insieme di strumenti, di persone che fanno parte di una comunità e che lavorano in armonia per il progresso della nostra collettività”.
A ricevere l’onorificenza di Commendatore della Repubblica è stato Lodovico Passerin d’Entrèves, nel 2024 insignito “Chevalier de l’Autonomie”. L’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana è stata poi conferita al Generale di Brigata in ausiliaria Giovanni Santo, mentre il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini-sezione valdostana Carlo Bionaz, il Luogotenente in congedo dell’Arma dei Carabinieri Paolo Romeo e il Luogotenente in congedo dell’Arma dei Carabinieri Roberto Spinardi sono stati insigniti dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.
A seguire, ha avuto luogo il concerto I giovani musicisti raccontano la storia. Les jeunes musiciens racontent l’histoire della Fédération des Harmonies Valdôtaines, diretta dal Maestro Fulvio Creux, Cavaliere della Repubblica e “Chevalier de l’Autonomie” nel 2019, in collaborazione con la Sezione ANCRI Valle d’Aosta dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Per l’ensemble, è stata l’occasione di eseguire per la prima volta la composizione che il Maestro Creux ha dedicato al Gran Paradiso, su commissione dell’Ente Parco Gran Paradiso.