Eventi e appuntamenti - 02 giugno 2025, 12:27

Al Rendez-Vous Litteraire l'affascinante, nuova teoria di Guido Cossard

Ultimo appuntamento della rassegna dedicata agli autori valdostani e al dialogo con il pubblico. Giovedì 19 giugno ad Aosta l'astrofilo e scrittore aostano presenta 'Come in cielo, così in terra: le coppelle e le costellazioni', un viaggio tra archeologia e astronomia

Guido Cossard

Guido Cossard

 'Rendez-Vous Litteraire: Les Ecrivains Valdotains', affascinante viaggio nella letteratura valdostana iniziato nel marzo scorso, si concluderà giovedì 19 giugno alle ore 18 nel Salone Ducale del Municipio di Aosta con la presentazione del libro di Guido Cossard 'Così in cielo, così in terra: le coppelle e le costellazioni'.

Un percorso emozionante, un’affascinante ipotesi, che getta nuova luce sulle origini del pensiero umano. Una sfida sulle certezze consolidate e sulla connessione tra antiche culture e l’Universo. Le 'coppelle' preistoriche, enigmatiche depressioni incise sulla roccia che da secoli affascinano studiosi e ricercatori, sono al centro di una innovativa indagine che potrebbe rivelare un legame dimenticato tra cielo e terra.

Oggetto di numerosi studi – ma raramente interpretate in relazione all’Astronomia – le coppelle preistoriche sono state a lungo considerate semplici segni rituali o strumenti utili per altre pratiche. Tuttavia, un gruppo di ricercatori ha deciso di affrontare il mistero da una angolazione completamente nuova: attraverso un’analisi comparativa tra incisioni rupestri e le configurazioni stellari visibili nell’antichità, l’autore propone una chiave di lettura mai esplorata prima.

L’ipotesi suggerisce che alcune di queste coppelle potrebbero rappresentare costellazioni celesti, configurazioni di stelle che i nostri antenati osservavano nel cielo notturno. Unendo archeologia, astronomia e mitologia, l’autore invita i lettori a riscoprire il profondo legame che univa le antiche culture del cosmo, suggerendo che l’osservazione delle stelle fosse parte integrante della loro visione del mondo.

Questa nuova ricerca offre una prospettiva fresca e stimolante sulla visione cosmica dei nostri antenati, invitando alla riflessione sul modo in cui le antiche civiltà interpretavano l’universo e si relazionavano con l’infinito. Il viaggio che lo scrittore propone non è solo un’analisi scientifica, ma anche un’immersione in un mondo che ci parla attraverso simboli, segni e connessioni misteriose, alla ricerca di un legame perduto tra l’uomo e il cielo.

L’ingresso alla presentazione è gratuito fino a esaurimento posti. Per ulteriori informazioni contattare le Edizioni Pedrini al numero 3939988875.

red.laprimalinea.it

SU