"Il rendiconto è la fotografia della realtà e non fa altro che confermare, quanto fin dall’inizio noi consiglieri di minoranza abbiamo affermato in quest’Aula in ogni occasione in cui ci siamo trovati a deliberare su atti programmatori: al di là delle buone intenzioni, la maggioranza non è in grado di concretizzare i progetti che afferma di volere realizzare". E' quanto afferma ill gruppo consiliare di minoranza di Valtournenche 'Vòtornén Unì' in merito al rendiconto 2024 approvato giovedì scorso dal Consiglio comunale di Valtournenche.
"I risultati sono deludenti - affermano Roberto Avetrani e Valentina Herin -. Un dato su tutti basta a dimostrare che ciò che affermiamo è la semplice verità dei fatti. Lo scorso anno il rendiconto registrava un avanzo di amministrazione intorno a 800.000 euro, che la Giunta aveva provato, con varie e successive variazioni, a stanziare; di quell’avanzo sono stati spesi circa 150.000 euro, un misero 19% e di conseguenza nel rendiconto 2024 ci ritroviamo ancora, sommati all’avanzo dell’’esercizio 2024, che comunque è ancora consistente, quello che non è stato impegnato – e speso – dell’avanzo 2023. E ci riferiamo solo all’avanzo utilizzabile, che è una minima parte di quello totale, che è di circa 7.000.000 di euro: una fetta consistente, pari a quattro milioni, è infatti già vincolata per opere che non dipendono da noi, trattandosi di una partita di giro con la Regione per sanare le ferite dell’alluvione del 2024".
E ancora: "Speriamo che le risorse prelevate dalle tasche dei cittadini trovino un utilizzo o, per meglio dire, la giunta riesca a utilizzare il denaro per realizzare ciò si dichiara di volere fare. Non riuscire a spendere le risorse economiche è un fatto grave, anche a fronte di molti Comuni che invece riescono a utilizzare le loro risorse meglio di noi pur avendo entrate irrilevanti rispetto alle nostre, ma anche perché (ed è successo per la Capanna Carrel, e probabilmente lo sarà per la Scuola media) perdiamo l’opportunità di utilizzare fondi non del nostro bilancio; a questo proposito, è utile ricordare che anche le risorse regionali, statali ed europee non piovono dal cielo e sono comunque frutto di imposte e tasse sul nostro lavoro e le nostre attività. Se fossimo al primo anno di attività della Giunta, allora potremmo anche concedere qualche attenuante, perché una 'nuova' Amministrazione non può essere ritenuta responsabile di situazioni ereditate, ma dopo due rendiconti su cinque, il giudizio è completamente negativo, anche perché a maggio 2023 si sono insediati amministratori che provenivano dai cinque anni di amministrazione precedente e in qualche caso anche oltre".
Per Vòtornén Unì la maggioranza deve prendere atto che "se non si cambiano la modalità di lavoro e il rapporto con le minoranze - che senza confronto non possono, neppure volendo, esser costruttive - gli obiettivi dalla maggioranza, condivisibili o meno da noi, non saranno raggiunti".