Dal 12 maggio scorso l’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) ha introdotto un’importante novità per il trasporto aereo degli animali domestici: ora possono viaggiare in cabina, persino sopra i sedili, anziché essere relegati nella stiva. Tuttavia, la delibera non garantisce l’accesso indiscriminato a tutti gli animali: spetta alle compagnie aeree decidere se adeguarsi e in che misura. La nuova regolamentazione prevede la possibilità per gli animali domestici di peso superiore ai 10 chilogrammi di essere trasportati in cabina, anche sui sedili, all’interno di trasportini omologati e fissati in sicurezza. Tuttavia, non tutte le compagnie sono obbligate ad accettare questa opzione. L’Enac ha rimosso il limite precedente, ma lascia ai vettori la libertà di stabilire se aumentare il peso consentito e quali tariffe applicare per il trasporto degli animali.
Inoltre, la normativa impone che i trasportini siano sistemati in modo da non ostacolare le uscite di emergenza o il lavoro dell’equipaggio. Le regole della International Air Transport Association (IATA) stabiliscono che i contenitori devono garantire agli animali la possibilità di stare in piedi, girarsi e sdraiarsi. Questo vincolo rende difficile il trasporto di cani di taglia grande e alcuni di taglia media su un normale sedile di classe economica, che ha una larghezza compresa tra 40 e 45 centimetri. Resta da chiarire se sarà consentito l’utilizzo di più sedili per un singolo trasportino. La delibera non obbliga le compagnie aeree ad accettare gli animali, e alcune potrebbero mantenere le regole attuali. nuova normativa.
Per altri articoli correlati a questo cliccare nella nostra rubrica ' Lo Zelo di Anubi' a dx della home page o in fondo nel box interessato.
Seguiteci sulla nostra pagina facebook https://www.facebook.com/laprimalinea.it