La sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Valle d’Aosta ha respinto le richieste di prescrizione presentate dai 16 imputati coinvolti nel procedimento sui contributi concessi secondo l'accusa in modo irregolare all’Associazione regionale degli allevatori valdostani-Arev da parte di due diverse giunte regionali, considerati 'aiuti di Stato' non erogabili dalla magistratura contabile.
A essere citati a giudizio dalla procura contabile valdostana sono 16 persone, tra cui l’attuale presidente della Regione Renzo Testolin (UV), la senatrice Nicoletta Spelgatti (Lega) ed Emily Rini (FI), attualmente consigliera del ministro Tajani. L’accusa riguarda un presunto danno erariale di quasi quattro milioni di euro (esattamente 3.999.787,42) per l’anno 2018. Nello specifico, la citazione coinvolge i componenti della giunta guidata da Laurent Viérin (con importi contestati: Viérin 211.000 euro, Nogara, Testolin, Rini, Baccega, Marguerettaz 204.000 ciascuno, Bertschy e Guichardaz 194.500) e quelli dell’esecutivo di Nicoletta Spelgatti (a cui sono stati attribuiti: Spelgatti 394.000 euro, Gerandin 390.000, Aggravi 384.000, Restano 384.000, Sammaritani 384.000).
I finanziamenti erano destinati all’organizzazione di eventi zootecnici come mostre, fiere, concorsi e rassegne. I giudici contabili hanno inoltre rigettato le eccezioni sollevate per mancanza di giurisdizione e per presunte irregolarità nell’atto di citazione, ritenendole infondate.
La Corte ha dunque deciso di proseguire con l’istruttoria del procedimento, ritenendo necessario approfondire ulteriormente i fatti.
"Il Collegio – si legge nel provvedimento – per una più attenta valutazione della vicenda, ritiene indispensabile acquisire ulteriori elementi. Con separata ordinanza, si dispongono ulteriori attività istruttorie".
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