Politica - 18 maggio 2025, 00:29

Uv, prove di scontro su Cva

Uv, prove di scontro su Cva

"Nel rispetto dei ruoli, visto che c’è un capogruppo, credo che dobbiate chiedere a lui. Per quanto riguarda la Commissione, vi potró aggiornare quando ci saranno novità". Così ieri pomeriggio ha risposto Roberto Rosaire, consigliere regionale Uv e presidente della Quarta commissione consiliare regionale 'Sviluppo economico', ai giornalisti che gli han chiesto conto degli stracci volati venerdì scorso tra i membri del gruppo consiliare dopo l'inaugurazione della sede ristrutturata dell'Union Valdotaine in viale Partigiani ad Aosta.

Un momento di incontro importante per il popolo del Mouvement rossonero, con Ivo Blanc che, commosso, ha donato all'Uv la scrivania di Émile Chanoux: "E' al suo posto qui", ha detto l'anziano che ricevette la scrivania da Céleste Perruchon, la vedova di Chanoux. Ma poche ore dopo i festeggiamenti, attorno a quel simbolo rappresentativo come pochi altri, per qualunque autonomista, di unione e confronto, si è accesa una baruffa dalle possibili e impreviste conseguenze politiche. Oggetto del bisticcio, la gestione del 'caso Cva' da parte del presidente commissario Rosaire o meglio le sue dichiarazioni su una "società solida, che negli ultimi tre esercizi ha prodotto utili in continua crescita, contribuendo a rafforzare la capacità della Regione di intervenire in tutti i settori di propria competenza, a favore dell’economia, delle famiglie, del territorio e delle infrastrutture". 

Parole che non sono evidentemente troppo piaciute al capogruppo regionale dell'Uv, Aurelio Marguerettaz, che ha accusato Rosaire di mantenere un atteggiamento troppo 'di parte' ovvero palesemente a sostegno dell'operato del Cda di Cva e del suo ad, Giuseppe Argirò, che invece è palesemente contestato da Marguerettaz e da altri componenti del gruppo unionista (vedi l'assessore Giulio Grosjacques). In discussione anche la gestione dei documenti 'top secret' inviati dal management di Cva alla Commissione e non ritirati, per propria scelta, da diversi consiglieri.

Alla domanda se sia spinto addirittura a chiedere le dimissioni di Rosaire, il commercialista valdostano più volte assessore regionale si è limitato a rispondere "non ho nulla da dichiarare, ma comunque io non chiedo le dimissioni di nessuno...".

Per più di un osservatore attento, la spaccatura in seno al gruppo dell'Union Valdotaine in merito alla gestione di Cva era una bolla che prima o poi doveva scoppiare e lo ha fatto a ridosso di oggi domenica 18 maggio, 81esimo anniversario della morte di Chanoux e data  entro cui Finaosta richiede la presentazione delle candidature per la nuova governance di Cva, compresa la nomina del Presidente, dell'Amministratore Delegato, di tre consiglieri e del collegio sindacale.

pa.ga.

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