Economia - 17 maggio 2025, 19:30

Jean Dondeynaz rieletto Segretario generale della Cisl VdA

Jean Dondeynaz, riconfermato segretario generale Cisl VdA

Jean Dondeynaz, riconfermato segretario generale Cisl VdA

Il 56enne leader sindacale aostano Jean Dondeynaz è confermato Segretario generale Cisl Valle d’Aosta. Segretario uscente, al terzo mandato, Dondeynaz è stato rieletto con al termine del 20esimo Congresso confederale Valle d’Aosta con 33 voti su 35 disponibili. Manuela Malesan ed Enzo Berthod risultano eletti nell’ Ufficio di Segreteria, sempre con 33 voti su 35.

“Voglio prima di tutto ringraziare chi ha scelto di riconfermare la fiducia nella mia persona e nel mio operato - ha detto Jean Dondeynaz -. Il mio terzo mandato da Segretario generale della Cisl Valle d’Aosta si apre con la consapevolezza di dover tener conto del contesto globale in cui le fragilità delle economie mondiali si intrecciano con scelte geopolitiche che producono conseguenze immediate e spesso drammatiche per il mondo del lavoro. Oggi abbiamo l’esigenza di restituire identità alla nostra regione valorizzando l’intero territorio valdostano con tutte le sue particolarità rilanciando la montagna con la finalità di evitare lo spopolamento. Il cuore del nostro lavoro si articola intorno ai due concetti chiave: attrarre e partecipare, quali strumenti essenziali per provare a disegnare il futuro che auspichiamo per la nostra regione e per la nostra popolazione".

"Abbiamo bisogno - ha proseguito Dondeynaz - di un’economia che sappia proteggere l’ambiente, valorizzare le risorse naturali, investire su un turismo responsabile, su un’ agricoltura di qualità e un artigianato innovativo e a strumenti che mettano un freno all’inverno demografico, presente anche in Valle d’Aosta. Servono politiche integrate su casa, lavoro, scuola e servizi; servono visioni prospettiche, capaci di coniugare tradizione e innovazione e serve, infine, una strategia comune ad istituzioni, parti sociali e comunità locali. Per perseguire questi obiettivi possiamo contare su una Cisl Valle d’Aosta rinnovata e cresciuta, sempre più giovane e declinata al femminile e, al di là di tutto, vicina ai bisogni reali delle persone. Lo spirito con cui la CISL affronterà le sfide future sarà quello di continuare a privilegiare la cura, la vicinanza e la capacità di adattarsi ai cambiamenti".

Al Congresso ha partecipato la Segretaria generale della Cisl nazionale, Daniela Fumarola. “Grazie alla Cisl della Valle d’Aosta, una regione splendida, che ha una gestione territoriale attenta, il Pil pro capite tra i più alti d’Italia, sostenuto da turismo, idroelettrico, agroalimentare e servizi pubblici locali - ha detto la Segretaria Fumarola - Un esempio di come si possa costruire benessere in un contesto montano che sino all’inizio degli anni sessanta era relegato a un’economia agricola e pastorale ed oggi ha investimenti privati e pubblici mirati e un modello istituzionale unico in Italia. In questa realtà siamo orgogliosi che operi una Cisl capace di fare iscritti , viva, in grado di dare un contributo importante per rinnovare un modello sociale che anche in questa regione deve far fronte a problemi rilevanti".

Fumarola ha concluso ricordando che "la Valle d’Aosta è di fronte a sfide che somigliano molto a quelle che dovremmo affrontare a livello nazionale: qualità e stabilità del lavoro, declino demografico,ridotta natalità, transizione ecologica, bisogno di diversificare il modello turistico, potenziamento delle infrastrutture digitali e materiali, rafforzamento della formazione tecnica e professionale per rispondere al fabbisogno occupazionale in settori strategici come l’edilizia green, l’assistenza sociosanitaria e l’industria energetica. La strada per la Cisl è quella della partecipazione, corresponsabilità, concertazione, essere presenti sul territorio e vicini ai lavoratori, ai pensionati, alle persone. Lavorando con le istituzioni, regionali e nazionali, per un modello di sviluppo che garantisca occupazione stabile e di qualità a giovani e donne, salari dignitosi, sicurezza sul lavoro, servizi adeguati, abitazioni, nuove infrastrutture, il pieno protagonismo della società alla costruzione del bene comune”.

red.laprimalinea.it

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