Il primo spettacolo di un planetario per il pubblico si tenne al Deutsches Museum di Monaco di Baviera, in Germania, il 7 maggio 1925. Cento anni fa esatti. In tutto questo tempo, il planetario – una macchina in grado di proiettare sulla volta interna di una cupola la riproduzione fedele del cielo stellato – è diventato uno strumento fondamentale per divulgare l’astronomia in tutto il mondo, compreso il nostro Paese.
Tuttavia, finora il termine “planetarista”, che indica la persona che manovra il planetario e allo stesso tempo spiega ai visitatori i fenomeni celesti, con grande esperienza e professionalità, non ha trovato posto nel dizionario italiano. Finora.
Grazie all’impegno di Dario Tiveron, presidente di PLANit, l’associazione dei planetari italiani, e di Stefano Giovanardi, del Planetario di Roma, la parola” planetarista” è finalmente nella lista dei neologismi del 2025 selezionati dalla prestigiosa Enciclopedia Treccani. E il centro di ricerca e cultura scientifica di Saint-Barthélemy è citato tra le fonti di riferimento per l’inserimento del termine nel lessico della nostra lingua.
Per festeggiare questo importante riconoscimento e il primo secolo di storia dei planetari, La Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS propone uno speciale spettacolo al Planetario di Lignan per la Conferenza di stagione-Primavera 2025, nell’ambito delle iniziative internazionali dedicate al Centenario dei Planetari. L’appuntamento, a ingresso libero con prenotazione online obbligatoria sul sito https://www.oavda.it/planetario-prenotazioni fino a esaurimento dei posti disponibili, è per le ore 16.00 di domenica 18 maggio 2025.
Le Conferenze di stagione sono un appuntamento del progetto culturale della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan.
La Conferenza di stagione-Primavera 2025 è realizzata con il contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta.