Economia - 15 maggio 2025, 22:03

Caso Cva; Rassemblement Valdotain, 'serve responsabilità e rispetto dei ruoli'

Caso Cva; Rassemblement Valdotain, 'serve responsabilità e rispetto dei ruoli'

"Viva preoccupazione" è espressa in una nota dal gruppo consiliare Rassemblement Valdôtain "per una situazione che rischia di danneggiare la credibilità delle istituzioni e di compromettere la necessaria serenità nei rapporti tra gli attori coinvolti. Il riferimento è al clima sempre più teso e alla crescente querelle tra lettere, risposte, audizioni e articoli di stampa che sta accompagnando la vicenda del gruppo Cva.

"Come già chiarito nelle sedi ufficiali - specificano i  consiglieri di RV -, il nostro gruppo non ha alcuna intenzione di ritirare la documentazione richiesta dal Consiglio Valle (a Cva ndr) con apposita risoluzione (del 3 aprile scorso). Questo perché, come già detto in Aula, non comprendiamo la vera finalità di questa attività che, a nostro giudizio, dovrebbe essere svolta dalle strutture che ne hanno la responsabilità. Riteniamo che, nel pieno rispetto del Regolamento del Consiglio regionale, debbano essere utilizzati gli strumenti ordinari e previsti, in primis l’accesso agli atti ai sensi dell’articolo 116".

A tal proposito, i consiglieri di RV si domandano se "a fronte della risoluzione adottata, la quarta Commissione consiliare intenda procedere alla redazione di una relazione o altra forma di comunicazione da sottoporre all’attenzione del Consiglio Valle, così da rendere conto in modo trasparente delle attività svolte e delle acquisizioni documentali effettuate".

E aggiungono: "Ribadiamo con convinzione che i rapporti tra l’Azionista Regione Valle d'Aosta, Finaosta e il gruppo Cva debbano essere improntati al pieno rispetto della normativa vigente, dei principi di sana gestione e collaborazione leale. Serve responsabilità, trasparenza e un clima di correttezza istituzionale. Proprio per questo, crediamo che - dopo il noto 'cambio di pelle' del gruppo Cva - sarebbe stato doveroso adeguare le procedure e le modalità di gestione alla normativa di riferimento, evitando ogni possibile fraintendimento o polemica, in particolare verso i soggetti terzi, verso il mercato".

Per i consiglieri di RV "se Cva è oggi assimilabile a una società quotata, ne segua le regole. Se la Regione è azionista, eserciti con piena consapevolezza il proprio ruolo. E se Finaosta rappresenta il braccio operativo della Regione, agisca con coerenza e responsabilità. Serve chiarezza, serve rispetto dei ruoli".

"La situazione è complessa oltre che delicata - concludono -: è fondamentale che le contrapposizioni si plachino e che alcuni giusti interrogativi o dubbi trovino risposta. Chiarezza e collaborazione dunque, nel rispetto delle regole e dei rispettivi ruoli e responsabilità. Solo così si tutela l'interesse pubblico e la credibilità del sistema Valle d'Aosta".

red.laprimalinea.it

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