"A un anno dall'entrata in vigore del nuovo portale la Giunta comunale esprime piena soddisfazione per la sua funzionalità e per l'apprezzamento da parte della popolazione. Il sistema, unitamente alle nuove telecamere di controllo dei varchi di accesso, ha consentito di razionalizzare le autorizzazioni e gli accessi dei veicoli con una diminuzione delle sanzioni emesse".
Dichiarazioni del marzo scorso rese dall'assessore alla Mobilità del Comune di Aosta, Loris Sartore, in riferimento al portale telematico dedicato alla gestione dei permessi relativi alle Zone a traffico limitato-Ztl. Parole che però sembrano smentite dalla singolare circostanza emersa in questi giorni, ovvero la pioggia di sanzioni, oltre 1.300, piovuta su un certo numero di automobilisti residenti ad Aosta (non 1.300 ma alcune centinaia) e multati per accessi non autorizzati proprio nelle Ztl cittadine nel periodo dal 4 al 29 aprile.
E' possibile che tutti i sanzionati non abbiamo rinnovato i contrassegni autorizzativi tramite l'unico strumento possibile, ovvero il sopracitato portale (dove, dalla primavera del 2024, è possibile richiedere il rilascio o il rinnovo delle autorizzazioni al transito e/o alla sosta nelle Ztl, senza doversi recare negli uffici della società Aps) e senza accorgersene abbiano circolato liberamente in quei giorni nelle Ztl? E' possibile, si, anche se la circostanza è piuttosto singolare.
In questi giorni Polizia locale e Aps si stanno confrontando per venire a capo del 'caso'; Se i trasgressori, per qualunque motivo (mancato recepimento delle comunicazioni inviate dal Comune via Pec, eccetera) non hanno fatto richiesta dei permessi tramite il portale, le sanzioni probabilmente saranno efficaci perché determinate dall'omesso rinnovo delle autorizzazioni quale che ne sia la causa.
Diversamente, se si è trattato di un 'tilt' del sistema, gli eventuali ricorsi potrebbero essere accolti.
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