Politica - 29 aprile 2025, 18:29

Rete Civica, 'nuovo bando per governance Cva nel segno della continuità'

Rete Civica, 'nuovo bando per governance Cva nel segno della continuità'

"Il bando non rappresenta certo una svolta rispetto alle vicende degli ultimi tre anni su cui Rete Civica ha espresso più volte una valutazione critica e preoccupata. Anzi, il segno prevalente sembra essere la continuità: riteniamo che ne avremo presto conferma con le prossime nomine". E' quanto si legge in una nota della coalizione progressista Rete Civica VdA in relazione al nuovo bando di Finaosta per le nomine nel nuovo Consiglio di amministrazione di CVA. Il riferimento è all'aumento, stabilito dal bando, degli emolumenti destinati all'amministratore delegato (carica di un anno con un compenso di 400.000 euro), ai membri del Cda e del presidente della Compagnia.

"Intanto la scelta di un bando per nomine che dureranno pochi mesi è una cosa del tutto singolare - prosegue Rete Civica - ma è purtroppo determinata principalmente dalle operazioni condotte negli anni scorsi dall'Amministratore delegato di Cva che, per moltiplicare gli emolumenti che gli spettavano in Cva spa, ha assunto cariche di vertice ben retribuite anche in Cva Eos e in varie altre società controllate da Cva. Una soluzione molto pasticciata, che abbiamo più volte criticato, e che è stata purtroppo attuata senza reazioni significative da parte di chi ha la proprietà della Società (Regione e Finaosta). Un pasticcio che condiziona le scelte attuali".

"Quindi  - prosegue la nota - si prevedono incarichi di brevissima durata e a carattere provvisorio e con compensi che però schizzano subito in alto, esageratamente e per tutti. In secondo luogo appare discutibile il mantenimento di un Cda con cinque persone ed emolumenti moltiplicati, assetto che non corrisponde affatto ad un'esigenza organizzativa, ma lascia spazio ad azioni spartitorie per l'occupazione di cariche con sponsorizzazioni politiche. La provvisorietà del bando non consente neppure di capire dove Regione e Finaosta intendono condurre la nave di Cva. Non ci sono segnali significativi di rettifica della rotta, a nostro avviso sbagliata, seguita negli ultimi tre anni, anzi le scelte indispensabili sono rimandate a tempo indeterminato. Si accenna nel Bando ad una revisione dello Statuto della Compagnia valdostana delle acque, ma non è dato di capire in che direzione si vuole andare. Scelte tutte da fare".

red.laprimalinea.it

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