"Il costo del servizio raccolta rifiuti ad Aosta è aumentato, quindi probabilmente i cittadini che sforeranno il conferimento quest'anno pagheranno di più rispetto allo scorso anno. Ma per i 'virtuosi' la tariffa resterà invariata". Lo ha detto la vicesindaca di Aosta con delega alle Finanze, Josette Borre, durante il dibattito in Consiglio comunale precedente l'approvazione della tassa sui rifiuti con misurazione puntuale (Tarip) per il 2025, che prevede da quest'anno la quota per un numero minimo di conferimenti di rifiuti urbani residui non riciclabili. Per le famiglie a un solo componente, i single, è 12 il numero massimo di conferimenti da 35 litri ciascuno, per un totale di 420 litri.
Quattordici svuotamenti (490 litri) per i nuclei di due componenti, 16 (560 litri) per quelli di tre fino a 22 conferimenti (770 litri) per le famiglie numerose, composte da sei o più persone.
Ogni conferimento aggiuntivo di rifiuto, a prescindere dal numero di persone del nucleo familiare, costerà 2,91 euro (0,083238 euro al litro). Le altre due quote di cui si compone la Tarip riguardano una tariffa fissa per metro quadro - che fa riferimento alle componenti essenziali del costo del servizio - e una variabile in base al numero di componenti del nucleo familiare (relativa alle quantità presunte di rifiuti differenziati, che comunque non vengono misurate in modo puntuale). Entro l'1 dicembre dovranno essere presentate le dichiarazioni per le esenzioni nel caso di Isee non superiore a 8.500 euro. Riduzione del 25% con Isee entro i 9.530 euro e, per famiglie con almeno quattro figli, con Isee fino a 20 mila euro.
Una nota del Comune di Aosta ricorda che "il costo del servizio è lievitato dai 6,6 milioni di euro del 2023 ai circa 8,1 milioni di euro del 2024 e agli oltre 8,5 del 2025, come da aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per il biennio 2024- 2025 approvato dal Consiglio comunale".
Sostiene la Giunta Nuti che "in definitiva, i cittadini più virtuosi nella differenziazione dei rifiuti non avranno costi aggiuntivi. 'Meno rifiuto urbano produci e meno paghi' era lo slogan della campagna informativa di fine 2023. Quindi la 'promessa' su chi più differenzia meno paga resta e resterà sicuramente attuale. Peraltro, il comportamento virtuoso della popolazione porterà a una diminuzione del numero di svuotamenti dei contenitori del Rifiuto Urbano Residuo-RUR da parte della società Quendoz, che si tradurrà in una diminuzione dei costi del servizio".