Eventi e appuntamenti - 28 luglio 2024, 08:07

'Io vivo altrove' ha aperto il 27esimo Cervino Cinemountain - VIDEOINTERVENTI

'Io vivo altrove' ha aperto il 27esimo Cervino Cinemountain -  VIDEOINTERVENTI

La solidità della roccia, la fragilità dell'uomo che la percorre. Ma soprattutto la fragilità stessa del territorio alpino causata dai cambiamenti climatici e dall'erosione del tempo. Questo il tema principale della 27esima edizione del Cervino Cine Mountain, il festival del cinema di montagna ideato da Luca Bich (foto in basso) che fino al 3 agosto riunisce per la 27esima edizione il meglio della cinematografia di settore dell'ultima stagione, tra imprese alpinistiche, popoli ai confini del mondo e riflessioni sull'ambiente.

Sono 58 le pellicole in concorso e cinque quelle fuori concorso, di cui 25 anteprime e sei pellicole selezionate per il Grand Prix, a cui si aggiungono quattro film in realtà virtuale, visionabili tutta la settimana nei pomeriggi dal lunedì al venerdì nella sala di Breuil-Cervinia.   

Ad aprire il festival anche quest’anno è stato uno degli appuntamenti con Mountain Telling, il panel ideato e realizzato in collaborazione con la Film Commission Valle d’Aosta, dedicato al racconto e alla rappresentazione della montagna al cinema. Di fronte a un pubblico di appassionati, turisti e critici cinematografici al Centro Congressi di Valtournenche è stato proiettato ieri  'Io vivo altrove', film di debutto alla regia di Giuseppe Battiston, una commedia sul ritorno alla natura ispirata a "Bouvard e Pécuchet" di Flaubert.

Battiston, giunto a Valtournenche accompagnato dall'assessore regionale ai Beni e alle Attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha sintetizzato la sinossi del film in una videointervista a Laprimalinea.it

"La fragilità accompagna l'uomo nel suo cammino sulla Terra, noi cerchiamo di raccontare questa fragilità", spiega Luca Bich

pa.ga.

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