Condannato in primo grado dal tribunale di Aosta, è stato invece assolto dai giudici della Corte d'appello di Torino dall'accusa di maltrattamenti, violenza sessuale e lesioni nei confronti della compagna un uomo di 60 anni residente nel capoluogo regionale.
Lo hanno condannato, invece, a quattordici mesi per non aver versato gli assegni di mantenimento ai tre figli minori e per l'accusa di atti persecutori.
Difeso dall'avvocato Rolando Chiodo, a dicembre dello scorso anno l'imputato era stato condannato a otto anni di carcere in rito abbreviato.
I fatti risalgono alla primavera del 2022, quando l'ex compagna lo aveva denunciato dopo una convivenza di dieci anni. La donna aveva raccontato agli inquirenti di aver subito a lungo maltrattamenti e di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali anche quando non voleva. L'uomo era così andato via di casa, e in quel periodo aveva iniziato a mandarle continue e-mail, ad aspettarla sotto l'abitazione con la scusa di voler vedere i figli. Lei lo aveva nuovamente denunciato e lui era stato sottoposto a misura cautelare.