I disagi causati dai lavori di isolamento termico di un condominio Arer in viale Aurora di Aosta sono stati argomento di un'interpellanza del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Baccega discussi nell'ultima seduta del Consiglio Valle.
Ricordando che subito dopo la presentazione dell'interpellanza l'Arer ha svolto un sopralluogo ("segno che le nostre iniziative qualcosa muovono") e che i lavori iniziati a marzo 2023 non sono stati ancora completati, Baccega ha voluto conoscere i motivi che hanno causato il ritardo dell'esecuzione, ritardo che ha provocato "inequivocabili e gravi disservizi e disagi", ha affermato il consigliere forzista, che ha anche chiesto quali azioni si intendono intraprendere "per determinare la conclusione dei lavori ed entro quale data si potrà garantire ai condomini la fine degli interventi e quindi la fine dei disservizi".
Citando la nota inviata sul caso dall'Arer, l'assessore alle Opere pubbliche, Davide Sapinet, ha riferito che i lavori di efficientamento energetico relativi all'edificio in questione sono stati sostanzialmente ultimati il 31 dicembre scorso, per quanto riguarda la quota di lavori cedibile ai sensi di legge, mentre restano da completare le lavorazioni aggiuntive non rientranti nel Superbonus, oltre a finiture e aspetti di dettaglio. "I ponteggi sono già stati smontati e rimossi -ha affermato Sapinet - e il disagio per i nuclei occupanti gli alloggi è stato ridotto, compatibilmente con la conclusione del cantiere. L'impresa ha ricevuto numerosi solleciti per la rapida conclusione dei lavori, in attuazione agli impegni contrattuali. La data di ultimazione prevista, è già decorsa ma i dirigenti tecnici di Arer hanno comunicato che i lavori sono pressoché ultimati. Inoltre, non avendo correttamente adempiuto e rispettato il cronoprogramma, è stata applicata una penale che determina un esborso da parte della ditta per ogni giorno di ritardo e questo non può che comportare un’accelerazione dei lavori".
Il consigliere di Forza Italia ha espresso molte perplessità sull'effettiva conclusione dei lavori "dal momento che sono ancora ben visibili finestre coperte con il cellophane; sono stati montati serramenti senza che siano stati sigillati e senza i relativi cassonetti - ha precisato Baccega -. I condomini hanno dovuto mantenere il riscaldamento acceso al massimo, con notevole aggravio di spese. Anche nella zona del comparto Liconi si è rilevato che, in molti appartamenti, mancano le ringhiere dei balconi (un anziano durante un sopralluogo si è affacciato lamentando l'assenza di ringhiera di protezione!) e altre unità immobiliari sono state oggetto di infiltrazioni di acqua piovana, causate dalle piogge dei giorni scorsi, con grande disappunto per i residenti più anziani. Le difficoltà organizzative legate ai cantieri sono comuni a tutti coloro che hanno intrapreso i lavori di efficientamento energetico e la Direzione dei lavori avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione all'esecuzione. La situazione è critica, richiede risposte tempestive e una valutazione effettiva sulla possibilità di abbuonare le spese condominiali ai nuclei oggetto del disagio. I condomini pagano l'affitto e non possono vivere in queste condizioni. Auspico più sopralluoghi della competente Commissione consiliare direttamente sul posto, affinché i consiglieri regionali possano prendere atto con i loro occhi della situazione".