Si è svolta in data odierna, presso
La sala conferenze della Bcc Valdostana di Aosta ha ospitato la riunione congiunta degli organismi dirigenti del Savt-Ecole e dello Snals Confsal in cui i segretari delle due organizzazioni sindacali, Luigi Bolici e Alessandro Celi, hanno sottoscritto una convenzione elettorale per le prossime elezioni nazionali di rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, indette per il 7 maggio prossimo.
Savt e Snals-Confsal della Valle d’Aosta presenteranno una lista con il motto "Rinnoviamo insieme la Scuola dell’autonomia – Rénover ensemble l’École de l’autonomie".
Tale lista sarà composta da un/a candidato/a espresso/a dal Savt e da un/a candidato/a espresso/a dallo Snals-Confsal.
Le due sigle, attraverso i rispettivi responsabili sindacali e terminali associativi, condurranno la campagna elettorale per il CSPI a sostegno della lista concordando e attuando insieme le iniziative di informazione e propaganda, che saranno svolte in forma congiunta.
"La decisione di presentare una lista congiunta - si legge in una nota - si propone di assicurare alla Valle d'Aosta un rappresentante nel CSPI che garantisca di: a) comunicare le informazioni ricevute nello svolgimento del proprio incarico tanto alle Organizzazioni sindacali regionali della Scuola, affinché le diffondano tra i propri iscritti, quanto ai responsabili della Sovrintendenza e dell’Assessorato all’Istruzione, affinché siano informati in modo puntuale e tempestivo sulle novità che interesseranno la Scuola della Valle d’Aosta; b) esprimere il proprio voto sui provvedimenti sottoposti al parere del CSPI dopo essersi confrontato con tutte le organizzazioni sindacali della scuola e del comparto pubblico nonché con i responsabili dell’Amministrazione regionale, nell’intento di giungere a posizioni per quanto possibile condivise; i) presentare eventuali proposte di interesse per il sistema scolastico della Valle d’Aosta e del suo personale, dopo essersi confrontato con le organizzazioni sindacali firmatarie del presente accordo e averle proposte tanto alle altre sigle regionali della Scuola quanto ai responsabili dell’Amministrazione regionale, nell’intento di giungere al più ampio consenso possibile".