"Il 7 marzo scorso la sede della UniVdA (non ancora inaugurata ndr) ha segnalato alla costruttrice Société infrastructures valdotaines-Siv alcune infiltrazioni d'acqua". Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Politiche educative, Jean-Pierre Guichardaz, rispondendo nell'aula del Consiglio Valle a un'interpellanza del gruppo Lega VdA illustrata dal vicecapogruppo Erik Lavy (foto sotto), che ha chiesto "a che punto siano i lavori e quali le intenzioni riguardo alla effettiva apertura della nuova sede; se siano state riscontrate infiltrazioni d'acqua in parti dell'edificio, quali gli eventuali danni e chi il responsabile, visto che sono state rilevato delle grandi macchie scure sulle pareti esterne dell'edificio; se tutti gli ascensori della struttura abbiano superato i collaudi".
In particolare, ha riferito Guichardaz, "si tratta di infiltrazioni d’acqua al piano -1, lato est dell’edificio, che non si erano mai verificate prima: a seguito di un sopralluogo dei tecnici Siv con l'impresa realizzatrice, è stato evidenziato che si tratta di perdite provenienti da alcune tubazioni, non dipendenti dalle condizioni metereologiche e che l’impresa interverrà prontamente per la risoluzione di tali problematiche. Vi è poi il trafilamento saltuario di un paio di cavidotti, su circa nove presenti, che interessa un cavedio esterno al perimetro della cabina elettrica situata al piano -1 dell’edificio, per la cui risoluzione è stato deciso di interpellare Deval per definire la soluzione più efficace per eliminarlo. È stato altresì rilevato un accumulo d’acqua sul cono di luce nord, la cui eliminazione è da trattare nella fase di esercizio dell’immobile. Infine, sono state riscontrate delle infiltrazioni lungo la tromba dell’ascensore n. 1: saranno verificate le griglie di aerazione dalle quali potrebbe potenzialmente prodursi l’infiltrazione dell’acqua piovana".
Riguardo ai collaudi, l'assessore ha ricordato che "nella struttura vi sono quattro ascensori e un montacarichi: la stazione appaltante ha assolto i punti relativi all'installazione, al collaudo interno e alla certificazione Ue dell'installatore, mentre per quanto riguarda la dichiarazione Ue unita al contratto di manutenzione, il gestore ha già provveduto ad ottenere l’immatricolazione di tre dei quattro ascensori presenti, che quindi sono già in esercizio. In merito all’ascensore esterno si è in attesa della messa in esercizio, conseguente alla pratica di immatricolazione, in quanto su tale impianto è necessario provvedere alla posa di una pensilina a copertura dello stesso".
Il consigliere Lavy si è detto "stupito in negativo perché il quadro rappresentato è preoccupante: se, effettivamente, ci sono delle infiltrazioni nella struttura, c'è un problema non di poco conto. Abbiamo già subìto un calvario per la costruzione della nuova sede, dovremo subirne altri per la sua manutenzione? Se l'intento era quello di rendere questa struttura simile ad un ghiacciaio, credo che, con queste infiltrazioni d'acqua, sia stato pienamente raggiunto. Ma il ghiacciaio a cui sembra assomigliare è quello del Planpincieux, che sta cadendo...".