Cultura - 09 marzo 2024, 15:00

La Valle Parlante, la nuova rubrica che attraversa vallate e tradizioni della nostra regione

Dopo aver raccontato gli usi, i costumi e i detti popolari delle regioni italiane nella rubrica Saggezza Popolare, la redazione de Laprimalinea.it guarda ai lettori 'fuorivalle' e si veste da guida offrendo ampio spazio alle ricchezze delle montagne valdostane, riscoprendo le valli che caratterizzano il nostro meraviglioso territorio e le realtà alpine confinanti

© Yann Arthus-Bertrand, Monte Bianco, Valle d'Aosta

© Yann Arthus-Bertrand, Monte Bianco, Valle d'Aosta

La Valle d’Aosta è certamente conosciuta in tutto il mondo per la sua natura, la sua storia e la sua cultura e perché ospita due delle tante bellezze naturali più famose: il Monte Bianco, che con i suoi 4810 metri è la montagna più alta d’Europa e il Cervino (4478 m), per molti la vetta più caratteristica e affascinante di tutte. La Valle ospita altre vette imponenti quali il massiccio del Monte Rosa (4.634 metri), mete di escursionisti e sciatori durante tutto l’anno. La regione conserva anche due parchi naturali quali il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più antico Parco nazionale italiano, e il Parco Naturale del Mont Avic, il primo Parco naturale della Regione. Ci sono anche numerose riserve naturali nelle quali crescono e si sviluppano particolari specie di flora e fauna alpina e quattro parchi botanici.

I trascorsi storici della Valle d’Aosta sono testimoniati dai numerosi monumenti e resti romani, come l’Arco di Augusto, edificato nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi, la Porta Praetoria e il Teatro Romano nella città di Aosta e  il suggestivo ponte romano di Pont Saint Martin, realizzato nel I secolo a.C., e la strada romana di Donnas. Caratterizzata anche da numerosi forti e castelli, tra cui il castello di Fénis, il castello di Issogne, il castello di Verrès e il forte di Bard (un tempo baluardo strategico, oggi trasformato in un moderno museo permanente delle Alpi con ampi spazi espositivi e didattici, e in un centro culturale europeo in cui vengono organizzati eventi, mostre e concerti durante tutto l’anno) a partire dal passo del Gran San Bernardo fino a Pont-Saint-Martin, passa anche l’antica Via Francigena che conduce dall’Europa centrale fino a Roma. Nel medioevo era percorsa da numerosi pellegrini in viaggio verso la tomba dell’apostolo Pietro a Roma. Anche ai nostri giorni la Via Francigena è percorribile e, nel territorio valdostano, è ricca di spunti culturali ed enogastronomici.

L’enogastronomia valdostana ha una produzione unica per bontà e qualità; dal formaggio caratteristico della Valle d’Aosta ,la Fontina che, insieme al Formadzo, ha la Denominazione di Origine Protetta (DOP) alla toma di Gressoney che stagiona su assi di legno oppure all’interno di grotte ricavate nella roccia e caratterizzate da temperature costanti. Anche tra i salumi troviamo alcuni prodotti DOP: il Jambon de Bosses, prosciutto crudo speziato con erbe di montagna, prodotto a 1600 metri di altitudine, e il Lard d’Arnad che stagiona in antichi recipienti di rovere o castagno. Un ottimo salume è anche la motzetta, carne essiccata di bovino, camoscio, cervo o cinghiale, speziata con erbe aromatiche di montagna. Inoltre, il clima, le caratteristiche della terra e l’esposizione solare hanno permesso la produzione di diversi vini prestigiosi DOC, quali il Donnas, il Torrette, il Blanc de Morgex et de La Salle, il Nus Rouge, e il Chambave Muscat.

La Valle d'Aosta è composta da quindici vallate principali e tre secondarie, chiamate anche valloni:

-Valle di Champorcher

-Valle di Gressoney o Valle del Lys

- Val d'Ayas

- Valtournenche

- Valle Centrale

- Valpelline

- Valle del Gran San Bernardo

- Valle di Cogne

- Valsavarenche

- Val di Rhemes

- Valgrisenche

- Valdigne

- Valle del Piccolo San Bernardo

- Val Veny

- Val Ferret

Le tre vallate secondarie sono il Vallone di Champdepraz, il Vallone di Saint-Barthélemy e Val Clavalité.

Appuntamento alla prossima uscita nella rubrica 'La Valle Parlante', dove andremo ad approfondire ogni vallata cercando di descriverla con il giusto merito oltre che per la magnificenza naturale e paesaggistica, anche per le tradizioni che la caratterizzano e che ne hanno fatto la storia.

 

red.laprimalinea.it

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