Sanità - 08 marzo 2024, 15:48

Al via i lavori di potenziamento delle apparecchiature di Medicina nucleare al 'Parini'

Il dottor Carlo Poti al lavoro

Il dottor Carlo Poti al lavoro

Iniziano lunedì 11 marzo i lavori di potenziamento del reparto di Medicina nucleare, con il rinnovo delle due grandi apparecchiature principali. Le attuali PET/TC (fondamentale nella diagnosi e nella stadiazione di vari tipi di tumore) e Gamma-camera (impiegata per eseguire le scintigrafie) verranno dismesse e sostituite con due versioni di ultimissima generazione, attraverso un investimento complessivo di quasi 3,5 milioni di euro, 2,4 in arrivo da fondi del PNRR.

Il Direttore della Struttura di Medicina nucleare e del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radioterapia, dottor Carlo Poti, ha sottolineato che “questo aggiornamento tecnologico ci consentirà di continuare a garantire diagnosi e cure di alto profilo ai nostri pazienti. La nuova Gamma-camera produce una risoluzione di immagini nettamente superiore ed esami in tempi ridotti. La nuova PET ha un diametro più grande di 10 centimetri e permette l’esecuzione degli esami in metà tempo, cosa che impatta positivamente sul comfort e sull’esperienza del paziente, nonché una qualità delle immagini diagnostiche, incomparabilmente superiore”.

 

La sostituzione delle apparecchiature avviene con il coordinamento dell’Ufficio tecnologie: le due nuove strumentazioni arriveranno, saranno montate e testate dalla seconda metà di aprile. Nel frattempo l’Usl – e l’équipe della Medicina nucleare – si sarebbero già organizzate per impattare il meno possibile sull’utenza.Per quanto riguarda la PET è stato predisposto il noleggio di un ‘camion PET/TC’, parcheggiato da mercoledì 6 marzo fuori dalla struttura di Medicina nucleare. L’Usl fa sapere che non vi saranno “significativi disagi” da parte dell’utenza fino al completamento dei lavori, previsto entro la fine di maggio.

Per quanto riguarda la sostituzione della Gamma-camera, non esiste sul mercato un’apparecchiatura sostitutiva a noleggio. Le prestazioni di medicina nucleare “tradizionale” (ovvero tutte le scintigrafie, eccetto la linfoscintigrafia per la ricerca del linfonodo sentinella) saranno forzatamente interrotte per tutta la durata dei lavori di adeguamento dei locali, fino alla consegna e collaudo della nuova apparecchiatura prevista per metà di aprile.

In caso di urgenze, gli esami con elevata priorità verranno prenotati presso le Medicine nucleari degli ospedali piemontesi.

 

 

red.laprimalinea.it

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