La ex Giunta comunale di Aosta guidata da Fulvio Centoz è a giudizio alla sezione regionale della Corte dei conti a causa del bilancio di fine mandato 2015-2020 che "riportava contenuti all'evidenza propagandistici" e realizzato con "un incarico a professionisti esterni all'Ente (al Comune di Aosta ndr)". Il dato emerge dalla relazione inoltrata oggi dal procuratore Giuseppe De Rosa sull'attività 2023 della procura regionale della Corte dei conti, che dunque contesta all'ex giunta Centoz, all'allora segretario generale e all'allora responsabile del servizio finanziario, un presunto danno erariale di poco meno di 15 mila euro (14.972,45).
Diffusa nel febbraio di quattro anni fa, la "relazione di fine mandato" della giunta Centoz era stata realizzata dalla società Acta consulting di Torino.
Secondo il procuratore De Rosa, la normativa prevede che "il compito della redazione della stessa relazione" sia "in capo al Servizio finanziario del Comune". Inoltre il bilancio di fine mandato "non costituisce obbligo per gli enti locali dell'ordinamento regionale valdostano" e soprattutto "i contenuti all'evidenza propagandistici diversi da quelli chiesti dalla normativa" sono in contrasto con "il divieto di svolgimento, nel periodo elettorale, di attività di comunicazione non strettamente istituzionali" per gli organi comunali.
A seconda dei ruoli, le contestazioni vanno da circa 110 euro fino, per l'ex sindaco Centoz, a 2.600 euro. lLa ex giunta e i dirigenti si difenderanno dall'accusa nell'udienza in calendario il prossimo maggio.