Oltre a essere rifugio e scrigno dei beni e degli affetti, la nostra casa può 'curarci'? Addirittura, può 'guarire' alcuni nostri malesseri? Certamente, il benessere domestico o meglio una smart home può largamente contribuire a prevenire e combattere malattie, depressioni, 'stati generali' malsani. Questo è il tema principale della nostra rubrica Abitare il Benessere, curata dall'ingegnere Andrea Rotta, un autentico esperto di comfort abitativo, un titolato professionista che ha dedicato la propria vita e le proprie competenze allo scopo di far star bene le persone nei luoghi dove maggiormente trascorrono la loro esistenza.
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Dopo 25 anni di esperienza nel settore del risparmio energetico e l’enorme spinta degli ultimi tre anni con il superbonus, non è del tutto chiaro cosa significhi fare risparmio energetico, perchè capire i dettagli della materia e i dispositivi in campo che la regolano, sono ancora troppo lontani dall’incorporare le nostre abitudini. Sono infatti convinto che, per fare risparmio energetico, sia necessario creare sistemi che assimilino la nostra esperienza quotidiana, nelle nostre abitazioni, e restituiscono i comportamenti dell’impianto solo quando necessari. La spinta alla sostenibilità energetica ed ambientale degli edifici è sempre più centrale nell’agenda politica europea, con un reale rinnovamento in chiave sostenibile del patrimonio immobiliare che sicuramente ci farà raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati al 2030 e 2050. Ma non basta.
Dobbiamo, agire adesso per creare il triangolo di sostenibilità magica: Essere Umano-Edificio-Impianto.
Il vecchio paradigma Edifio-Impianto, è superato, perchè in molti casi, la persona inesperta che si trova a vivere in una casa a basso sonsumo enrgetico, non sa che fare. E’ in atto, e su questo mi sto dedicando allo sviluppo di un’APP, un cambiamento di focus sulla perfomance dell’edificio: l’intelligenza. Ovvero, un Sistema che abilita il sistema edificio-impianto ad acquisire la capacità di “sentire” le condizioni esterne e interne, con dati monitorati real time, prestare attenzione al comportamento e alle esigenze degli occupanti e adattarsi in modo “intelligente” dando risposte anch’esse in real time, modificando automaticamente i set points dei sistemi edificio-impianto, in modo più evoluto rispetto alla tradizionale regolazione. L’intelligenza dell’edificio, si misura attraverso l’indicatore di prontezza all’intelligenza o Smart Readiness Indicator (S.R.I.) suggerito dall’Unione Europea, e si identifica prioritariamente con la capacità di migliorare in tempo quasi reale il benessere e comfort per gli occupanti attraverso la personalizzazione delle condizioni di funzionamento degli impianti e prendendo in considerazione le connessioni e le interazioni con il contesto esterno all’edificio, la rete elettrica, la smart grid, la rete I.C.T., gli altri edifici nel distretto, la città, predirne e settarne il funzionamento ottimale.
La progettazione di uno smart building deve essere di tipo integrato nei temi e nelle figure professionali, segue un approccio che parte dalla massimizzazione dell’efficienza dell’involucro e la riduzione della domanda di energia, tenendo in conto le tecniche di bioedilizia, considera la produzione di energia di fonti rinnovabili per soddisfare la restante domanda di energia, massimizzando l’autoconsumo anche con sistemi di accumulo di energia, predispone l’edificio per fornire servizi di flessibilità alla rete e attuare la demand response e quindi la partecipazione al mercato elettrico, prevede impianti efficienti e l’elettrificazione dei consumi e una architettura di rilevazione, controllo e ottimizzazione degli stessi impianti e dell’involucro che ne rappresenta l’intelligenza.
Tale architettura comprende sistemi di automazione e controllo, (B.A.C.S. – Building Automation and Control Systems), comprendenti sensori, attuatori, controller, una infrastruttura di rete e piattaforme di elaborazione, comunicazione e gestione tecnica (B.M.S. – Building Management System) on premise o in cloud e anche intelligenza distribuita (edge computing).
I sistemi di automazione e controllo degli edifici alla base di uno smart building, sono tutti i prodotti e i servizi tecnici per la regolazione automatica, il monitoraggio, l’ottimizzazione, il funzionamento, l’intervento umano e la gestione, al fine di perseguire l’efficienza energetica, economica e la sicurezza dei servizi degli edifici (UNI/TS 11651).
La comunità europea ha emanato direttive ancora non obbligatorie, per il calcolo dello SRI, che vi riporto sotto, e per tutto questo possiamo sviluppare un’APP già essitente di un nostro partner, sviluppando le nostre conoscenze nei campi interessati:
1) risparmio energetico e progettazione
2) system integrator (installazione elettrica)
3) programmazione informatica
Lo Smart Readiness Indicator (SRI) è uno schema di certificazione europeo introdotto, a livello facoltativo, dall’articolo 8 della Direttiva Europea sulle prestazioni energetiche degli edifici (EPBD 844/2018/UE)
• Classifica la prontezza tecnologica degli edifici sulla base dell’interazione di questi con i loro occupanti, con le reti energetiche e della loro capacità di funzionare in maniera più efficiente e per migliori prestazioni attraverso le tecnologie IoT e ICT
Gli obiettivi principali dello Smart Readiness Indicator sono:
· Aumentare la consapevolezza dei benefici derivanti dall’utilizzo delle tecnologie intelligenti
· Rendere il valore aggiunto delle tecnologie intelligenti più tangibili agli attori del settore
L’indice SRI è un potente abilitatore dell’efficienza energetica, ergo della decarbonizzazione e sostenibilità del parco immobiliare nazionale
- Il suo recepimento, in priorità per tutti gli edifici terziari, non è ulteriormente procrastinabile
-Auspicabile il suo assessment per tutte le transazioni immobiliari di vendita, affitto e cambio d’uso
- Si presta perfettamente per legare il proprio valore al livello di incentivi da attribuire
Lo SRI valuta gli edifici (o le unità immobiliari) in base alla loro capacità di soddisfare 3 funzionalità chiave e 7 criteri d’impatto:
Smart Readiness Indicator – metodologia
· 3 Funzionalità chiave
· 7 Criteri di impatto
· 9 Domini tecnici
· 2 Metodi di valutazione
· Fattori di peso
· 54 Servizi smart
Smart Readiness Indicator – metodologia
· 3 Funzionalità chiave
· 7 Criteri di impatto
· 9 Domini tecnici
· 2 Metodi di valutazione
· Fattori di peso
· 54 Servizi smart
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Chi è Andrea Rotta?
Torinese d'origine, 51 anni, laureatosi al Politecnico di Torino nel maggio 1998 e iscritto all'Ordine degli ingegneri della Valle d'Aosta dal giugno 1999, Andrea Rotta opera da oltre vent'anni nel campo della progettazione, costruzione e gestione di impianti di climatizzazione con attenzione allo sviluppo delle energie rinnovabili e risparmio energetico.
Più di 200 gli impianti realizzati con tecnologia fotovoltaica, solare termico, pompa di calore, biomassa, cogenerazione. Oggi promuove la costruzione di edifici in bioedilizia e la riqualificazione energetica del patrimonio esistente. Un lavoro che ormai è diventata pura passione nel veder realizzato il sogno della sostenibilità ambientale che da una singola abitazione, come una goccia nel mare, farà la differenza nel nostro futuro e quello delle future generazioni. Nel 2017 ha scritto il libro 'Era meglio fare l’idraulico!' in cui descriveva le difficoltà nell’iniziare a svolgere la libera professione, sempre alla ricerca di un modo migliore di proporre ai clienti, soluzioni innovative per vivere in comfort. L’ingegner Rotta ha più volte sottolineato come sia importante prendere questo problema sul serio. Rotta si occupa, quindi, da molti anni delle energie rinnovabili e soprattutto del risparmio energetico, tanto da aver scritto dei libri in merito, tra i quali i più noti e apprezzati sono 'SmartHome' e 'Aria Pulita', 'Guida sul comfort abitativo' e durante il periodo di quarantena Covid ' Come sanificare' tutti scaricabili gratuitamente sul suo sito https://www.andrearotta.com/
Per maggiori informazioni consultare il sito https://www.andrearotta.com/ e il canale https://www.youtube.com/channel/UC9sqWNUPfrH_v9GbtsrA3ag
Tutti i contenuti e gli articoli dell'ingegnere Andrea Rotta sono disponibili nella rubrica 'Abitare il benessere'
https://www.laprimalinea.it/sommario/argomenti/abitare-il-benessere.html
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