Cronaca - 30 gennaio 2024, 15:57

Processo lago Lod, Legambiente ammessa come parte civile

Processo lago Lod, Legambiente ammessa come parte civile

Al termine dell'udienza predibattimentale del 29 gennaio per il danneggiamento ambientale, paesaggistico e il furto d'acqua al Lago di Lod di Chamois, Legambiente è stata ammessa come parte civile nella parte di procedimento che riguarda il danneggiamento. Il processo è stato fissato per il prossimo 7 maggio. 

Nella primavera 2022 le acque del Ru de Novales (che affluiscono al lago) erano state altrove dirottate: il consistente abbassamento del livello aveva provocato danni floro-faunistici e dell'equilibrio biologico dell'ecosistema.

"Il conseguente danno paesaggistico  - si legge in una nota congiunta di Legambiente VdA e del Comitato Salva Lod - aveva colpito Chamois in uno dei suoi punti più apprezzati: la conca del lago, oggetto di numerose attività, anche promozionali, del luogo. La grave carenza d'acqua si era manifestata in concomitanza con il ricorso presentato al Tribunale Superiore delle Acque di Roma contro la concessione idroelettrica a un privato che avrebbe trasformato il lago in un bacino di accumulo. Il Tribunale Superiore delle Acque si era pronunciato nell'estate 2023 contro questo utilizzo del lago".

L'udienza di lunedì si è conclusa con l'assoluzione, in corso di rito abbreviato, per due dei tre imputati (il tecnico della Cervino Spa e l'ex presidente del CMF Chamois). Il terzo imputato, il sindaco di Chamois, Lorenzo Mario Pucci, è stato rinviato a giudizio con rito ordinario.

Legambiente VDA, "soddisfatta per l'ammissione come parte civile, continuerà a seguire il corso del processo, monitorando la situazione ambientale della conca del Lago di Lod a Chamois".  

red.laprimalinea.it

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