Sanità - 18 gennaio 2024, 09:01

'Segnalazioni di morti e incuria alla RSA di Variney'; Usl replica a Cittadinanzattiva, 'a noi non risulta nulla'

Il direttore generale dell'Azienda sanitaria contesta anche le critiche sull'aggiudicazione del servizio sul massimo ribasso, 'questione assolutamente inesatta'

Massimo Uberti

Massimo Uberti

"Rilievi molto pesanti e per nulla circostanziati sulla gestione della Struttura di Variney". Sarebbero contenuti, secondo il direttore generale della Usl VdA, Massimo Uberti, nella lettera aperta che Cittadinanza Attiva VdA ha diffuso nei giorni scorsi alle testate giornalistiche locali (che Uberti afferma di non aver ancora ricevuto). In una nota, il vertice della Usl precisa che "riguardando la Struttura di Variney direttamente l’assistenza di pazienti fragili, abbiamo sottoposto la cooperativa vincitrice dell’appalto a controlli puntuali e molto approfonditi  attivando da subito un programma di formazione e miglioramento per il personale e di monitoraggio continuo. Ricordiamo che sono ben quattro le diverse figure professionali apicali che vigilano sulla gestione della Struttura. Una di queste è il Direttore sanitario della struttura: abbiamo espressamente voluto fosse interno all’Azienda Usl, perché la struttura rimanesse in mano pubblica, proprio per la delicatezza della materia".

Secondo Uberti "questa attività di vigilanza intensiva ha permesso di effettuare tutti i correttivi necessari, fisiologici durante la prima fase, dimostrando un buon funzionamento delle procedure di controllo. Nella 'lettera aperta' riportata dai media si parla anche di aggiudicazione sulla base del massimo ribasso, questione assolutamente inesatta poiché la cooperativa vincitrice era l’unica ad aver presentato domanda peraltro su una procedura bandita con 'il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa' (quindi maggiore punteggio sulla qualità rispetto al prezzo) che era già andato deserto e sul quale abbiamo dovuto alzare la base d’asta proprio per essere più competitivi".

La base d’asta, secondo le regole del Codice degli appalti all’epoca vigente, si basa sui costi del personale definiti dai Contratti collettivi nazionali vigenti per le cooperative sociali di settore, che non sono soggetti a ribasso.

"Questo percorso - sottolinea il dg della Usl - aveva anche visto nella fase iniziale del processo il consueto proficuo confronto con il mondo cooperativo locale col quale la collaborazione è da sempre al centro delle nostre interlocuzioni".

Uberti assicura che continueranno "tutti i controlli, già attivi, anche per verificare ciò che viene riportato. Evidenziando nuovamente che le cose ipotizzate sono di estrema gravità, ma per nulla circostanziate, chiederemo all’estensore di questa lettera di fornirci le informazioni sugli episodi e i casi specifici a cui fa riferimento. All’Azienda Usl non risultano ad oggi segnalazioni in tal senso".

pa.ga.

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