Sanità - 05 gennaio 2024, 13:22

Aosta, ospedale invaso da sciatori infortunati e la Usl sospende i ricoveri ordinari

Aosta, ospedale invaso da sciatori infortunati e la Usl sospende i ricoveri ordinari

Le sirene delle ambulanze tagliano l'aria dalle 8,30 del mattino sino a notte; una dietro l'altra, tutti i giorni, tanto da far preoccupare i residenti nei paraggi dell'ospedale 'Parini' di Aosta: "Che succede? Ma è un'ecatombe!". No, sono per la maggior parte missioni sanitarie per recuperare sciatori infortunatisi sulle piste di sci dei comprensori valdostani e che affollano continuamente le stanze del Pronto soccorso. Va avanti così praticamente dall'Immacolata e medici e infermieri del 118 e dell'ospedale sono impegnati in sessioni straordinarie di chirurgia d'urgenza di natura traumatologica.

Così l'Usl VdA da ieri ha bloccato temporaneamente i ricoveri ordinari, proprio per poter dedicare personale sanitario agli interventi chirurgici di natura ortopedica: i traumi, soprattutto sulle piste da sci, si sono moltiplicati in questi giorni di festività.

Lo scorso 27 dicembre i ricoveri programmati erano stati ridotti, come già fatto durante il Ponte dell'Immacolata, ma l'iniziativa non è bastata. "nei periodi di alta stagione turistica la Valle arriva a moltiplicare fino a sette volte la propria popolazione" e "la soluzione che stiamo mettendo in campo - aveva spiegato il direttore generale dell'Usl, Massimo Uberti - è agire sulla tipologia di attività ospedaliera riducendo i ricoveri programmati nelle fasi di maggiori flussi lasciando più spazio ai servizi di urgenza-emergenza, e contenendo così le attese in Pronto soccorso".

Invece, assicura Uberti, "negli altri mesi dell'anno incrementiamo l'attività programmata (nei primi nove mesi del 2023 gli interventi sono stati incrementati del 30%), agendo per ridurre le liste d'attesa e per fornire ai valdostani i servizi non urgenti".

pa.ga.

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