La proposta è dell'imprenditore di Nus ed ex consigliere regionale dell'Uv Paolo Contoz, che si è detto "basito dall'interminabile fila di veicoli che dal pomeriggio alla tarsa sera di domenica 10 dicembre ha occupato per decine di chilometri l'autostrada A5 e la Statale 26 in direzione 'Torino', ovvero in uscita dalla Valle d'Aosta. Mai vista prima una coda così lunga di auto, pullman, moto".
Contoz si è chiesto "cosa sarebbe successo se lungo le due uniche vie di uscita dalla nostra regione fossero dovuti transitare, in quelle ore, dei mezzi di soccorso. Credo che quantomeno si sarebbe dovuto ricorrere all'elisoccorso notturno, che è certamente rapidissimo ma in quanto a gestione e numero di persone trasportabili ha però ha spazio d'intervento piuttosto limitato".
Per provare a ridurre l'impatto stradale causato dalle migliaia di auto che ogni fine settimana in inverno lasciano la Valle, Contoz ha una proposta: "La proposta, da parte della Regione o magari derivante da una sinergia di enti pubblici, di offrire di pagare il 50% delle spese a chi si fermasse in Valle d'Aosta sino a lunedì potrebbe essere un buon strumento per 'spezzare' e ridurre drasticamente le code di auto. La mia è un'idea, ma non mi sembra che finora ne siano state proposte altre".
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