"Sul piano squisitamente umano, mi spiace aver dovuto sporgere denuncia, perché intuisco che quella donna soffra di un evidente stato di disagio, ma ho un'attività commerciale con tanto di dipendenti e devo tutelare sia loro sia la mia azienda". Uscito dagli uffici della Questura Celestino Liparoto, 57 anni, titolare del 'Café Bistrot San Rocco' fa ancora fatica a credere a quanto gli è capitato questa mattina nel suo locale in via Montagnayes ad Aosta. Alle 9,30 nel bar è entrata una donna di origine sudamericana che, al bancone, gli ha chiesto una birra. Lui l'ha servita e lei l'ha bevuta ma, alla richiesta di una seconda birra, Liparoto si è accorto che la donna era in stato di palese alterazione e le ha detto che non poteva più servirle alcolici.
La reazione della sudamericana è stata tanto violenta quanto imprevedibile: urlando frasi sconnesse, con un braccio ha letteralmente spazzato via dal bancone tre magnum di vino altre bottiglie da esposizione, un vaso di fiori e un espositore, facendo 'volare' il tutto dall'altra parte del bancone. Non contenta, ha afferrato un contenitore di tazze e bicchieri mandandone una trentina in frantumi. Avrebbe certamente continuato la sua opera di distruzione di suppellettili e arredi se non fosse stata fermata, con fermezza ma senza violenza alcuna, dal titolare del bar e da un cliente. Liparoto ha immediatamente allertato il 112 e due Volanti della polizia di Aosta sono arrivate in pochi minuti: gli agenti hanno prelevato la donna e l'hanno condotta in questura, dov'è stata identificata.
Celestino Liparoto ha dovuto chiudere il bar per oltre due ore per fare pulizia della montagna di vetri e ceramiche rotte e riassettare il bancone. Nessuno è rimasto ferito ma i danni ammontano ad alcune centinaia di euro. Il titolare del 'Café Bistrot San Rocco' si è poi recato in questura per le formalità di rito. La donna, al momento, è stata denunciata per il reato di danneggiamento.