E' accaduto ieri sera dopo le 19 a Nus. Apple è un cane socievole, mite, forse un tantino diffidente (e chi lo biasimerebbe di questi tempi...); quando sente esplodere dei petardi, residui della notte di Halloween, in lui la paura dettatagli dall'istinto di conservazione ha la meglio sull'abitudine di non allontanarsi da casa, e si da alla fuga lungo le vie del paese.
Qualche petardo esplode ancora mentre lui corre, allora lascia Nus, si avventura sulla statale 26, la attraversa e riesce e entrare in autostrada, dove viene investito da un'auto e muore. In quei momenti il suo proprietario (un termine che non qualifica correttamente il rapporto tra gli umani e gli animali di casa ma tant'é...) pubblica la foto di Apple sui social (quella che pubblichiamo) nella speranza di ritrovarlo prima possibile. Non accadrà.
La triste cronaca della morte di un animale buono e spaventato finisce qui dove invece, a meno di due mesi dalle festività natalizie, riprende l'invito de Laprimalinea.it a dire 'no' ai botti e ai petardi durante feste e ricorrenze. Non tutti amano gli animali e forse possono restare indifferenti alle loro paure. Ma rispettare i divieti delle ordinanze comunali significa tutelare la pubblica incolumità, la sicurezza e la vivibilità urbane, il patrimonio pubblico e ovviamente gli animali.
Sebbene legalmente venduti e commercializzati, l’utilizzo di botti, petardi e similari costituisce un rischio non solo per animali vaganti e domestici ma anche per chi li fa scoppiare o si trova nei paraggi di una batteria esplodente.
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