Eventi internazionali come la Coppa del Mondo di sci alpino e altre manifestazioni di rilievo sono la linfa vitale per la Valle d’Aosta che vive di turismo in estate come in inverno e che non può permettersi di rinunciare a preziose opportunità". A dirlo, in una nota diffusa ieri, è Luigi Fosson, presidente dell'Associazione degli Albergatori e Imprese Turistiche della Valle d’Aosta-Adava.
Speiga Fosson che l'associazione "sposa in pieno i recenti progetti nati per continuare a promuovere la regione più piccola d’Italia, apprezzata per le sue destinazioni e la sua calorosa accoglienza. Le gare del Matterhorn Cervino Speed Opening rappresentano una vetrina internazionale che permette di mostrarsi e farsi conoscere al mondo intero. Siamo fermamente convinti che queste azioni possano portare benefici incredibili all’intera categoria, ma più in generale a tutti gli attori del settore turistico".
L’assenza di eventi, "di qualunque portata essi siano (ma comunque a maggior ragione se si tratta di una Coppa del Mondo), significherebbe rinunciare a una promozione inestimabile, nonché all’indotto che ne deriva. Breuil-Cervinia e Zermatt, organizzando questo evento unico, consentono alle imprese locali (ma non solo) di lavorare in un periodo di bassa affluenza, attuando il concetto di destagionalizzazione di cui da tempo si parla. Già nelle scorse settimane diverse strutture hanno iniziato ad accogliere squadre nazionali in allenamento e dai prossimi giorni sono attesi tifosi e appassionati, tutte persone che senza la Coppa del Mondo non avrebbero raggiunto la nostra regione in questo periodo".
L'Adava ritiene che "le polemiche nate per qualche fotografia dei necessari ed indispensabili lavori di messa in sicurezza siano sterili. Gli albergatori sono i primi a credere in un futuro più green e lo dimostrano i tanti lavori di ristrutturazione messi in atto per ammodernare le strutture e adeguarle agli standard più recenti anche in materia di risparmio energetico e tutela ambientale, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare ancor più il proprio territorio che è il punto di forza della nostra attrattività".
Fosson è convinto che "la crescita e lo sviluppo delle attività e dei comprensori sciistici e la realizzazione di eventi sportivi possano essere portati avanti nel rispetto dell’ambiente in una fase di cambiamento climatico che è innegabile ed è sotto gli occhi di tutti. L’alternativa non può essere chiudere tutto e far morire un settore che crea indotto per un’intera regione e per centinaia di famiglie, lasciando una Valle d’Aosta spoglia e selvaggia, mentre tutto il resto del mondo, a iniziare dalle località alpine di prossimità, continua a vivere di turismo, eventi, prestigio e vetrine internazionali".
Gli alberghi valdostani "non vogliono tutto questo e, ne siamo convinti, neppure gli altri operatori che mantengono viva la montagna. Non vediamo quindi l’ora di assistere alla prima edizione di Matterhorn Cervino Speed Opening, una passerella sul red carpet per l’intera regione".