L'unico quadratino grigio ovvero 'non coinvolto' dalla gara è quello della Valle d’Aosta, nella mappa del Tour del France 2024 e risulta davvero imbarazzante per una regione francofona. E questo dopo che il Giro d'Italia ci ha snobbato totalmente, ma bisogna guardare al futuro con ottimismo e dunque "Continueremo in buona fede e con il massimo impegno le interlocuzioni per riportare il Giro d'Italia in Valle d'Aosta già nel 2025", scrive il direttore generale e amministratore delegato di Rcs Sport, che si occupa dell'organizzazione della storica manifestazione sportiva, in una lettera indirizzata nei giorni scorsi all'assessore regionale allo Sport, Giulio Grosjacques dopo l'annullamento, lo scorso 19 maggio poco prima della partenza della tappa a Borgofranco, del passaggio della corsa rosa nella regione per via del maltempo.
A leggerne il contenuto in Consiglio Valle è stato oggi lo stesso assessore, rispondendo a due interrogazioni proposte dai consiglieri Claudio Restano (Gruppo misto) e Pierluigi Marquis (Forza Italia). Sul piatto, Rcs Sport propone alla Valle d'Aosta di ospitare "la partenza e una o più tappe" del Giro d'Italia Next Gen 2024, dedicato alle grandi promesse del ciclismo under 23 e per questo chiede alla Regione un riscontro "a stretto giro".
Quanto al Giro d'Italia, Grosjacques spiega che, dopo l'annullamento del passaggio in Valle della tappa dello scorso 19 maggio, le interlocuzioni per riportare il Giro in Valle sono iniziate lo scorso 4 luglio, con un incontro ufficiale al quale hanno partecipato oltre all'assessore e al direttore e aminnistratore delegato di Rcs Sport Bellino, il presidente della Giunta, Renzo Testolin e il direttore del Giro d'Italia, Mauro Vegni.
"Visto che l'organizzazione del Giro richiede un programmazione delle attività con largo anticipo, nel momento in cui sono iniziate le interlocuzioni con Rcs Sport il Giro d'Italia 2024 era stato in larga parte già definito e stante la grande partenza dal Piemonte in direzione sud non è stato possibile inserire una tappa valdostana", dice Grosjacques.
Anche il "sogno" di ospitare in Valle d'Aosta il Tour de France, per Grosjacques, è "da realizzare". La volontà è di rilanciare il progetto "Le Tour de France en Vallée d'Aoste, le pays du Maurice Garin, étape autour du Mont Blanc" che coinvolge anche la Svizzera e la Francia.
L'idea è di "non richiedere e pagare semplicemente una tappa, percorso comunque non semplice", ma di "proporre un progetto che può essere un valore aggiunto per il Tour stesso" con tre tappa transfrontaliere tra Valle d'Aosta, Svizzera e Francia. Per questo, sono riniziate le interlocuzioni con il Canton Vallese prima di incontrare i rappresentanti dell'Amaury sport organisation, che si occupa dell'organizzazione del Tour.