I vertici regionali prendono carta e penna e scrivono una lettera al ministero del Lavoro per evidenziare la loro preoccupazione per la possibile chiusura dell'Ispettorato del lavoro di Aosta, che sarebbe così accorpato con quello della Città metropolitana di Torino.
La missiva è firmata dal presidente della Giunta, Renzo Testolin e dall'assessore allo Sviluppo economico e al Lavoro, Luigi Bertschy, ed evidenzia "la preoccupazione in merito all'intervenuta modifica della struttura organizzativa dell'Istituto nazionale del lavoro disposta con decreto del 27 luglio scorso, che ha approvato con atto del ministero del 18 settembre tale organizzazione".
Testolin ha annunciato la lettera questa mattina, all'apertura del Consiglio Valle.Per il Presidente del Gouvernement e Bertschy, l'incorporazione dell'Ispettorato di Aosta in quello di Torino "non tiene conto delle specialità statutarie della nostra regione, che peraltro in nessun modo è stata coinvolta".
Testolin spiega che "è stata richiesta un'urgente interlocuzione per poter avviare un percorso che possa rispondere ai bisogni della nostra comunità. consentendo al mantenimento di un presidio territoriale operativo dotato delle necessarie risorse".
SU