Cronaca - 23 ottobre 2023, 16:38

Aosta piange Edoardo Ostinelli 'the king', pioniere dell'ottica in Valle

Le esequie saranno celebrate domani martedì 24 ottobre alle ore 14 al cimitero di Aosta

Edoardo Ostinelli

Edoardo Ostinelli

Aosta e la Plaine dicono addio a Edoardo Ostinelli, 93 anni tra pochi giorni, storico ottico del capoluogo. E' morto ieri domenica 22 ottobre, circondato dall'affetto dei familiari e di quanti - e sono stati tanti - gli hanno voluto bene. 

Tre generazioni di maestri ottici, 95 anni di ininterrotta attività commerciale che continua a gonfie vele, prestigiosi riconoscimenti a una carriera professionale come poche altre in Valle: l’Ottica Ostinelli è tutto questo e tanto di più e tanto ha avuto merito il Cavaliere Edoardo Ostinelli, ‘the king’ come lo hanno sempre chiamato i suoi familiari. Di origine comasca ma valdostano d’adozione. “L’azienda di famiglia è più vecchia di me”, diceva sempre sorridendo e ne aveva ben d’onde.

Dal 2010 Ottica Ostinelli è riconosciuta ‘Negozio storico d’Italia’, mentre nel 1995, a Palazzo Vecchio a Firenze, a Edoardo è stato consegnato il premio ‘Salvino d’Argento’ dal Coordinamento dell’Albo degli Ottici Optometristi e nel 2000 la ‘Targa di Eccellenza’ per i 50 anni di attività professionale.

Aveva solo 15 anni quando il padre, Luigi (nella foto), lo accolse a bottega: “La mia famiglia arrivò ad Aosta nel 1941, dopo aver lasciato il negozio a Luino, sul lago Maggiore, inaugurato nel 1928. Mio padre era un disegnatore di tessuti a telaio, ma nel 1927 la crisi del settore lo convinse a cambiare attività
e dopo aver frequentato un corso professionale di ottica decise di dedicarsi al commercio di occhiali” raccontò una volta al cronista che oggi qui lo ricorda. 

Erano gli anni dell’ascesa del fascismo,
che, in poco tempo, condusse l’Italia alla guerra e a una serie di gravi disagi economici che coinvolsero anche la ditta Ostinelli. Furono dei rappresentanti a consigliare a Luigi di lasciare la Lombardia e trasferirsi in Valle: ‘lì non ci sono negozi di ottica’, gli dissero. Lui fece armi e bagagli e la famiglia si trasferì di volata ad Aosta: in Valle all’epoca non c’erano negozi di occhiali, fatta eccezione per un tal Barmasse di Valtournenche che vendeva poche lenti e montature nel bugigattolo di un palazzo in piazza Chanoux.

Il primo esercizio commerciale di ottica fu dunque aperto nella Vallée da Luigi Ostinelli in via Croce di Città, ad Aosta. Conservò il primato fino al 1947, quando un ottico inaugurò un secondo negozio. La ditta diede lavoro a diversi dipendenti: fra questi anche l’apprezzato fisarmonicista Mile Danna. “Poi negli anni – ricordava Edoardo – aprirono altri negozi, ma noi siamo stati i primi ‘professionisti degli occhiali’ e questo conta qualcosa”. Edoardo Ostinelli, ‘the king’, era ben consapevole di aver “venduto occhiali a tante generazioni di valdostani” e tra questi gli allora  ‘maitre à penser’ come ad esempio Guido Chabod, Severino Caveri, Cesare Ollietti. Si può dire che i padri dell’Autonomia valdostana ci
hanno visto lungo, con gli occhiali di Ostinelli. Una battuta che in realtà è assoluta verità.

Nei primi decenni del Dopoguerra, insieme alla moglie, Massimiliana Biasia, Edoardo Ostinelli condusse il negozio in via Croce di Città guardando crescere le sue tre figlie sino al 1984, quando l’attività commerciale si spostò nei nuovi locali in place des Franchises, dove si trova tuttora. “La progettazione del nuovo negozio fu originale e innovativa per l’epoca – amava ricordare ‘the king’ – e gli interni furono realizzati da maestri falegnami di Cantù”. Negli anni Ostinelli è stato tra i fondatori del Consorzio ottici italiani, oggi GreenVision; per due legislature fu segretario amministrativo dell’Associazione artigiani valdostani.

In tanti anni di ininterrotta carriera Edoardo Ostinelli ha portato sulle spalle la storia dell’Ottica italiana del Dopoguerra. E, soprattutto, ha avuto insegnanti d’eccezione alla scuola di ottica di Firenze: La scienziata e astrofisica di fama mondiale Margherita Hack (nella foto in basso), la ricercatrice del Cnr Adriana Fiorentini e il fisico Vasco Ronchi. “Forse senza gli insegnamenti di questi straordinari docenti non sarei quello che sono oggi – ammetteva qualche anno fa Ostinelli – ma la vita è fatta di esperienze da costruire una dopo l’altra”.

 

Le esequie di 'The King' saranno celebrate domani martedì 24 ottobre alle ore 14 al cimitero di Aosta.

 

pa.ga.

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