Sanità - 15 ottobre 2023, 20:28

Ad Aosta un convegno sul diritto all'oblìo oncologico

Ad Aosta un convegno sul diritto all'oblìo oncologico

La legge sul diritto all'oblio oncologico è recente e per meglio analizzarla e comprenderla si terrà mercoledì 18 ottobre, alle 21, nel Salone ducale del Comune di Aosta, un convegno organizzato dalla Struttura di Oncologia ed Ematologia oncologica dell'Usl VdA e dall'associazione Barbara&Co.

L'evento, aperto al pubblico, s'intitola 'Il Diritto all'oblio oncologico: una legge di civiltà'. Il focus sarà sulla legge sul diritto all'oblio oncologico che è stata approvata dalla Camera dei deputati ad agosto 2023 ed è ora in attesa del passaggio in Senato.

Il provvedimento tratta la protezione della privacy e la tutela dei diritti dei pazienti oncologici che potranno non fare menzione della passata malattia, trascorso un congruo periodo di tempo dalle terapie, semplicemente perché non è più rilevante. Il periodo in questione è stato identificato in dieci anni dal termine delle cure attive, senza episodi di recidiva, per gli adulti e cinque anni per i tumori insorti prima dei 21 anni d'età.

L'obiettivo è prevenire le discriminazioni garantendo che alla guarigione clinica della persona corrisponda la possibilità di esercitare i propri diritti in condizioni di eguaglianza rispetto al resto della popolazione, con particolare riferimento all'accesso ai servizi finanziari, bancari e assicurativi, nonché alle procedure di adozione di minori.

Durante l'incontro, saranno discussi i dettagli e l'importanza di questa legge mettendo in luce le implicazioni per i pazienti, le loro famiglie e la società in generale. 

Sul tema interverranno il sindaco di Aosta, Gianni Nuti; l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi; il direttore generale dell'Usl VdA, Massimo Uberti; la direttrice della struttura di Oncologia e Ematologia oncologica dell'ospedale Parini, Marina Schena; il direttore di Oncologia della Città della Salute e della Scienza di Torino, Massimo Di Maio e la vicepresidente dell'Associazione italiana malati di cancro (Aimac), Elisabetta Iannelli.

red.laprimalinea.it

SU