Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti e il presidente del Consiglio comunale, Luca Tonino, a
nome dell’Amministrazione comunale e a titolo personale, esprimono cordoglio per la
morte dell’80enne ex consigliere Gianfranco Fisanotti, resa nota diversi giorni dopo le esequie per espressa volontà dei figli Claudia e Marco e della moglie Rita Papandrea.
Competente presidente dell'Azienda di informazione e accoglienza turistica-Aiat (poi divenuta Apt) di Aosta dal 1975 al 2001, in seguito di Unionturismo nazionale sino a pochi mesi fa, giornalista pubblicista e autore di opere a carattere storico-culturale, Fisanotti era entrato in Consiglio comunale nella lista dell’Unione Valdôtaine il 9 luglio 1965 (a seguito delle elezioni del precedente 23 maggio), per poi essere confermato nella tornata elettorale del 7 giugno 1970 (ingresso in Consiglio il successivo 4 luglio) nella lista Rassemblement Valdôtain, il movimento a cui aveva aderito dopo l’espulsione dall’UV avvenuta nel gennaio 1968.
Nell’Assemblea comunale era rimasto fino al 12 marzo 1973 quando, in seguito alle dimissioni d’ufficio, era stato sostituito da Ernesto Milloz.