Lutto nell'Arma dei carabinieri e, in particolare, nella Legione Piemonte-Valle d'Aosta. Al termine di una fatale malattia è morto oggi sabato 23 settembre l'aostano Michele Maurino, 77 anni, maresciallo maggiore dei Carabinieri in congedo e attivissimo presidente dell'Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi di Guerra. Membro anche dell'Associazione nazionale carabinieri-Anc sin dai primi giorni del congedo, Michele Maurino si è distinto, fino a pochi mesi fa, nell'impegno, per lui un'autentica missione, di riportare a casa i resti di militari sepolti in terre lontane. Lascia la moglie e la figlia.
Lo recita lo Statuto dell'Associazione da lui presieduta fino allo scorso luglio: "Compito principale la protezione e tutela nei riguardi dei congiunti (genitori, vedove, orfani e collaterali) dei Militari, Partigiani, Militarizzati Caduti e Dispersi in guerra e per causa di guerra nonché dei militari invalidi e mutilati di guerra qualunque sia la causa del loro decesso e di coloro che in servizio nelle Forze Armate hanno perduto la vita nel compimento del dovere (servizio di leva, lotta ad ogni forma di eversione e terrorismo, nell'espletamento di missioni in nome e per conto delle Organizzazioni internazionali alle quali l'Italia aderisce)".
Michele lavorava instancabilmente per riportare in Valle le spoglie dei 30 Caduti valdostani che si trovano da tanti anni nel Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare. Una capillare, doverosa ricerca per capire dove e come sono morti: sui fronti della Grecia, dell'Albania e qualcuno dell'Africa. Tutti e 30 però sono nati in Valle d'Aosta anche se Maurino ha sempre pensato che i dispersi valdostani siano di più. A spronare Michele e i volontari della sua associazione è stata ogni volta la commozione manifestata dai familiari dei Caduti riportati a casa, in Valle, dopo tantissimi anni e mille difficoltà, così come la sorpresa di chi non ha mai saputo di avere un parente stretto disperso in guerra e lo ha scoperto grazie all'Associazione presieduta dal maresciallo valdostano in congedo.
Tra le missioni dell'Associazione conclusesi con successo, il rimpatrio nel 2014 delle spoglie di Guerrino Sanson, appuntato di Artiglieria, nato a Villaverla, in provincia di Vicenza, ma residente ad Aosta e morto in Germania il 15 aprile del 1945. Il 23 ottobre del 2017, grande è stata la gioia e l'emozione dei familiari del sottotenente di Fanteria Luigi Mencarelli, nato ad Aosta e morto in Russia il 29 settembre del 1942: i suoi resti riposano da quel giorno nel cimitero del capoluogo valdostano. Andandosene, Michele Maurino passa ai suoi eredi un testimone importante fatto di amore familiare, solidarietà civile, dignità umana e onore militare. La speranza è che la sua opera non muoia con lui, ma è difficile crederlo, considerata la passione, l'entusiasmo e il senso di responsabilità che Michele Maurino è stato in grado di trasmettere ai circa 30 soci dell'Associazione.
La data delle esequie non è stata ancora resa nota.