Sport - 20 settembre 2023, 13:43

Ritiro amaro nel rally di casa per Alberto Branche e Nadir Bionaz

Ritiro amaro nel rally di casa per Alberto Branche e Nadir Bionaz

L’uscita di scena dal rally di casa è qualcosa che lascia parecchio l’amaro in bocca, ma per Alberto Branche e Nadir Bionaz il 44esimo Rally Valle d’Aosta è stato un banco di prova importante in vista dei prossimi impegni.

Il problema meccanico che li ha costretti ad alzare bandiera bianca all’ultima prova speciale, la Nus-Verrayes, ha cancellato la possibilità di guadagnare una pedana d’arrivo molto ambita di fronte ai propri sostenitori e amici.

“Purtroppo poco dopo la partenza dall’ultima speciale abbiamo sentito delle forti vibrazioni arrivare dall’anteriore sinistra – hanno spiegato Branche e Bionaz -. Abbiamo deciso di fermarci e di controllare e a quel punto abbiamo notato la ruota completamente allentata: siamo rimasti molto sorpresi nel vedere i dadi e le colonnette sfilati via. A quel punto, per non rappresentare un pericolo per gli altri e un intralcio per la corsa, ci siamo fatti da parte seppur molto dispiaciuti per quanto accaduto”.

Una brutta sorpresa quella riservata dalla nuova Renault Clio, l’unica Rally 3 in gara nel rally valdostano. All’uscita dall’ultima assistenza, l’equipaggio valdostano si era guadagnato il 15° posto assoluto, nel mezzo della bagarre tra le 28 R5/Rally 2 al via. “Dopo il secondo passaggio sull’AlleinDoues grazie ad una buona prova (14° assoluti in 6’37”), eravamo riusciti a guadagnare ancora una posizione. A questo punto pensavamo di mantenere il nostro passo gara anche nella Nus-Verrayes con la speranza di fare magari un altro piccolo passo in avanti. Purtroppo però poco dopo la partenza le nostre speranze sono svanite”.

Delusione che non cancella l’esordio positivo sulla 4 ruote motrici della casa francese. I due risultati migliori sono arrivati entrambi sull’Allein-Doues: con il 12° tempo al primo passaggio in 7’44” e il 14° nella ripetizione in 6’37”. “E’ stato bello provare nuove sensazioni su questa 4x4 – ha commentato ancora l’equipaggio rossonero -. Come prima volta su una macchina così diversa rispetto alla Peugeot 208 guidata in campionato, non c’è male. Di questo Valle ci resta l’esperienza positiva e alcuni passaggi molto interessanti e l’occasione di allontanare ulteriormente i timori dopo l’incidente del Casentino”.

info Sport Press 23

SU