Sarà illustrato domani, nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, ad Aosta, un modello possibile per la presa in carico degli uomini autori di violenza verso le loro 'ex' o contro i propri familiari.
L'occasione è il convegno dal titolo 'Programmi per autori di violenza sul territorio valdostano: ruolo e strumenti degli operatori di prima linea', con inizio dalle 9.
La violenza contro le donne è un fenomeno che, a livello nazionale, colpisce quasi un terzo della popolazione femminile (Istat 2021). L'assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali, insieme al Centro ascolto uomini maltrattanti di Firenze e in sinergia con il Centro donne contro la violenza di Aosta, gestore dell'unico Centro anti violenza presente sul territorio regionale, e le cooperative sociali La Sorgente, Esprit à l'Envers ed Enaip Vallée d'Aoste, ha promosso un progetto sperimentale, finanziato con risorse del Programma "Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione 2014/20 (Fondo sociale europeo)".
Il programma punta "a formare diversi operatori del territorio che intervengono a vario titolo nell'ambito del contrasto alla violenza di genere nel riconoscere la violenza, nel lavorare efficacemente in rete e porre le basi per un modello di centro di presa in carico per uomini autori di violenza, che risponda alle specifiche caratteristiche del territorio valdostano- si legge in una nota-. È infatti sempre più chiaro, sia a livello nazionale che internazionale, che per interrompere il fenomeno è necessario intervenire anche su chi tali violenze le commette, attraverso la realizzazione di programmi specifici".
Durante il convegno, "alla presenza dei rappresentati dei Servizi pubblici e del Privato sociale del territorio verranno illustrati i risultati del progetto e il modello di presa in carico degli uomini autori di violenza, declinato sulle esigenze del nostro territorio- afferma l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi-. Con il prossimo step passeremo dalla fase teorica di progettazione alla fase concreta, realizzando, anche in Valle d'Aosta, un Centro di servizi per la presa in carico e il trattamento di uomini autori di violenza, un servizio di grande importanza per le persone vittime di violenza. Ringrazio per l'impegno profuso il dipartimento Politiche sociali, promotore dell'iniziativa, e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito con le loro competenze e professionalità a realizzare un percorso importante nella strategia di contrasto alla violenza domestica e di genere".
L'assessore regionale agli Affari europei, Luciano Caveri, aggiunge: "I fondi strutturali e, in particolare il Fondo sociale europeo, possono rappresentare un elemento di spinta per la realizzazione di progetti innovativi legati a tematiche sociali di particolare importanza. Il tema della violenza di genere è centrale nel dibattito pubblico. È quindi importante che anche la nostra regione si faccia promotrice di azioni volte ad aiutare le vittime e sensibilizzare l'opinione pubblica".