Stiamo cercando di organizzarci ma in queste ore è difficile; siamo tutti disperati, choccati, increduli. Tantissimi di noi abbiamo familiari, parenti, amici cari che vivono a Marrakech o nelle vicinanze o frequentano la zona assiduamente e siamo molto in pensiero" Miloud ha la voce concitata, tremante; appartiene agli oltre 3000 marocchini che vivono in Valle d'Aosta, come sua moglie e i loro figli. "Abbiamo contattato i nostri familiari, stanno bene ma sono terrorizzati - spiega la donna - abitano distanti da Marrakech ma la paura ora è tanta. Invece non riusciamo a rintracciare una famiglia di nostri intimi amici, che vivono nella zona colpita dal terremoto e siamo in pena per loro".
Intanto gli ultimi aggiornamenti sul sisma magnitudo 7 che sta mettendo in ginocchio il Marocco parla di oltre duemila morti, mentre i feriti sono 2.059. L'epicentro è a 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech. Per la Farnesina i 500 italiani che si trovano in zona stanno tutti bene.
Lamyae è una giovane marocchina cresciuta in Valle d'Aosta: nella sua voce c'è sconforto, angoscia: "Mia madre mi ha svegliata nel cuore della notte con voce tremante, era atterrita. Mi ha raccontato che la casa si è messa a oscillare, poi ha visto le fessure aprirsi nei muri...Dopo quella telefonata non ho più potuto raggiungere telefonicamente la mia famiglia, io a Marrakesh ho anche un fratello...sono in ansia, mi sento impotente".
La comunità marocchina in Valle d'Aosta sta cercando di organizzare una rete di contatti e di aiuti, ma la confusione e le difficoltà in queste ore sono tante. E le notizie da Marrakech, purtroppo, ancora poche.