"No, per ora nessuna espulsione. Molto semplicemente, dal momento che non intende adeguarsi alle direttive e alle regole del partito, in coscienza dovrebbe essere lui a chiamarsi fuori". Lo ha detto a Laprimalinea.it Marialice Boldi (foto in basso), segretario regionale della Lega VdA, dopo la riunione svoltasi ieri nella sede aostana tra i vertici del partito e il consigliere regionale Stefano Aggravi. Incontro di cui si sa poco ma che deve aver sortito esito piuttosto evidente.
E' passato oltre un mese dalla mancata sottoscrizione, da parte di alcuni consiglieri leghisti, in primo luogo Aggravi, della proposta di legge elettorale del centrodestra unito. Un gesto che più di un esponente del Carroccio aveva considerato di 'sfida' alle decisioni condivise tra la segreteria e la maggioranza del gruppo consiliare.
Ma se la pausa agostana pare essere servita per sedare dissidi e malumori nella Lega valdostana, lo stesso non può dirsi per i rapporti sempre più tesi tra la dirigenza e il consigliere 'ribelle'. Che al nostro giornale si è limitato a commentare: "Eretico, quindi libero. E da 'libero', riunite le forze, potrò continuare la battaglia".
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