L'ennesimo incidente stradale di ieri sera al bivio tra Nus e Fenis ha riaperto, inevitabilmente, le polemiche sulla rotatoria la cui realizzazione è fuori tempo massimo.
"Sono finalmente partiti i lavori della tanto attesa rotonda di Plantayes", aveva annunciato il sindaco di Nus, Camillo Rosset, nel febbraio 2022, esprimendo la propria soddisfazione per l’apertura, dopo due anni di stop burocratici e progettuali, del cantiere della rotatoria sulla Statale 26 all’altezza del bivio per l’autostrada e per Fénis. I lavori, iniziati preliminarmente a fine 2019, furono interrotti una prima volta nel 2020, poi lo scorso anno un tentativo subito andato a vuoto.
L’intervento aveva coinvolto il Comune di Nus, che aveva redatto il progetto esecutivo da 120.000 euro; l’Anas, che aveva inserito la realizzazione dell’opera nei piani concordati con la Regione (l’impegno finanziario da parte dell’Anas ammonta a 1 milione 620mila euro), la Regione stessa e la Società autostrade valdostane-Sav. Diverse le modifiche progettuali che dal 2016 (anno di approvazione del progetto) al 2022 hanno allungato i tempi.
In realtà i lavori alla rotatoria non sono praticamente mai iniziati 'davvero'; già due le risoluzioni contrattuali con altrettante imprese che si erano succedute nell'esecuzione dell'opera e allo stato attuale l'Anas (è sufficiente telefonare al numero verde per chiedere spiegazioni) assicura che è previsto il riavvio del cantiere - che dovrà essere affidato nuovamente tramite accordi quadro in realtà già in essere dal 2020 - nel mese di settembre. Non dice, però, di quale anno.
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