Eventi e appuntamenti - 22 agosto 2023, 13:44

Combin en musique: verso il grande finale dell’edizione 2023

Proseguono le produzioni originali: dal viaggio sonorizzato in Nepal a un nuovo concerto itinerante a Tour d’Oyace (la viabilità è stata ristabilita), per finire nelle antiche miniere di rame di Ollomont

Combin en musique: verso il grande finale dell’edizione 2023

Si intensificano gli appuntamenti di agosto per Combin en Musique, il festival musicale ai piedi del Grand Combin che corre verso il gran finale con gli ultimi tre concerti del 2023.

Venerdì 25 agosto alle 21, all’Ex Centralina Idroelettrica La Forge di Valpelline, Combin en Musique prosegue il ciclo annuale dedicato alle “altre montagne”, un’occasione per creare un parallelismo tra le Alpi Nord Occidentali e le catene montuose di altre parti del mondo.

“Mugu, l’altro Nepal” è una produzione originale del Festival 2023 e vedrà protagonisti Davide Broggini alle percussioni ed elettronica, con interventi e fotografie dell’alpinista Anna Torretta. L’attenzione sarà rivolta a una catena montuosa poco conosciuta delle montagne himalayane: il distretto di Mugu, in Nepal.

A condurre il pubblico in questo viaggio Anna Torretta, pluri-campionessa italiana di arrampicata su ghiaccio, per molti anni migliore atleta italiana a livello assoluto e il giovane musicista Davide Broggini, che realizzerà dal vivo la sonorizzazione delle immagini proiettate, con musiche create per l’occasione, per accompagnare in un viaggio in verticale.

L’evento, in collaborazione con la Scuola Civica Claudio Abbado di Milano, si svolgerà nella sala polivalente di Valpelline, creata all’interno dell’ex centralina idroelettrica della valle, completamente restaurata e trasformata in spazio fruibile anche per eventi culturali.

Sarà un nuovo concerto itinerante quello in programma sabato 26 agosto alle 15.30, 16 e 16.30 a Tour d’Oyace con i Jeunes Musiciens en Tour. Produzione originale Combin en Musique, il concerto avrà per protagonisti Valentina Busseto, violoncello; Noemi Bazzanella, flauto; Matthieu Challa, trombone; Edoardo Emilio Milleret, fisarmonica; Marco Ozel Ballot, sassofono; Alice Pellegrino, Clarinetto.

La formula sarà quella già sperimentata in passato: il pubblico, dopo essersi prenotato, sarà diviso in tre gruppi che partiranno per una passeggiata musicale, a mezz’ora di distanza l’un dall’altro, accompagnati da esperte guide naturalistiche. Il percorso sarà quello del Tour d’Oyace che, passando oltre il paese, attraversa il torrente Buthier per un suggestivo percorso nel bosco per poi ricongiungersi alla posizione di partenza. Lungo il percorso, il pubblico ascolterà interventi musicali in mezzo alla natura da parte di giovani promesse della musica del Conservatoire de la Vallée d’Aoste, in luoghi significativi per il territorio di Oyace come l’orrido del Betenda, il bosco, la croce della peste. Si segnala, peraltro, che la viabilità verso il comune di Oyace è stata ristabilita.

Al termine dell’iniziativa sarà allestito un aperitivo con degustazione di prodotti locali, a cura della Pro Loco, nel salone polivalente. Per prenotare il percorso (con partenze diverse per i tre gruppi alle ore 15.30/16/16.30), o per informazioni: 3471497675. Durata dell’evento: 2h 40’circa. Il concerto itinerante si svolge in collaborazione con l'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta – Conservatoire de la Vallée d’Aoste, e con con Trekking Habitat e con Pro Loco Oyace.

L’ultimo appuntamento della sesta edizione di Combin en Musique è in programma domenica 27agosto alle 16 all’ingresso delle antiche miniere di rame di Ollomont, nella suggestiva grotta in fraz. La Cou. Anche “Il respiro della terra” sarà una produzione originale Combin en Musique, in collaborazione con il festival 'MusiCogne Musiche di legno' e vedrà protagonista il chitarrista Davide Sgorlon. Sarà un concerto legato alla storia delle antiche miniere, un’occasione per mettere in luce MiMonVe, l’attuale progetto di riqualificazione degli antichi siti minerari del territorio, per poterne raccontare la storia e le iniziative collegate.

Davide Sgorlon proporrà un concerto di proprie musiche, legato al tema delle miniere, utilizzando anche ambientazioni sonore e registrazioni storiche. Racconterà di posti sconosciuti, seguendoci come uno sherpa silenzioso che ignora la nostra lingua: “Il cielo non è limpido, anzi pieno di nuvole che preannunciano tempesta, vento, e forse dovremo cambiare sentiero e trovare, dietro un altro accordo, uno scorcio di valle che toglie il fiato, per arrivare infine ansimanti all’ingresso di una miniera da cui si sentono uscire rumori metallici e voci lontane, indistinte, come inghiottite da un antro infernale, da un ancestrale grembo materno”.

L’ingresso, come per tutti gli appuntamenti di Combin en Musique, è libero e gratuito.

ac phd - red.laprimalinea.it

SU