A Oyace dall’alba, a monte e a valle del torrente Baudier, sono operativi i mezzi per riaprire la strada regionale e permettere in giornata l’evacuazione delle persone isolate, molte delle quali giunte ieri in paese per partecipare al Tour de la Tornalla e alla Sagra della Fontina.
Ottima l'organizzazione di emergenza: in zona vi è un medico per le emergenze e l’elicottero della Protezione civile è a disposizione per intervenire in qualsiasi situazione. A breve l’elicottero effettuerà un sopralluogo della zona e al momento la strada rimane chiusa. Ieri sera circa 300 persone sono state ospitate nella scuola, nella palestra e nella chiesa.
Situazione più complessa per gli interventi necessari a seguito dell’esondazione del torrente Varere a Bionaz, il punto più a monte della regionale numero 28 coinvolta dalla colata detritica. Al momento non è possibile il passaggio dei mezzi, che potranno raggiungere la zona dopo la riapertura dei due tratti della regionale nel comune di Oyace. Il torrente Varere fa da confine tra Oyace e Bionaz.
Stanno lavorando sotto il coordinamento della Centrale unica del soccorso Protezione civile, Vigili del fuoco, Corpo forestale, Carabinieri e Volontari della protezione civile di Valpelline, oltre al personale dei Comuni interessati.
E’ stata riaperta a mezzanotte e mezza a senso unico alternato e alle 3,30 nei due sensi di marcia la strada regionale 46 della Valtournenche, con presidio dei carabinieri e del Corpo forestale valdostano, a seguito della colata per frana in località Singlin (foto sopra) che ora è costantemente monitorata.