Ambiente - 06 agosto 2023, 18:40

Comitato Cime Bianche solidale con il Cai

Comitato Cime Bianche solidale con il Cai

"Piena solidarietà al Cai", è stata espressa giovedì ad Ayas, durante la riunione annuale, dal Comitato 'Ripartire dalle Cime Bianche'. I 25 aderenti presenti all'assemblea dell'associazione convergono sulla certezza che il Cai sia "sottoposto a un crescendo di arroganza istituzionale da parte del governo regionale della Valle d'Aosta per aver osato battersi a favore della tutela del vallone delle Cime Bianche in modo pacato, argomentato, rispettoso e trasparente".

"Nonostante il clima intimidatorio - è stato detto in assemblea - oltre 2.300 valdostani hanno voluto sottoscrivere la petizione popolare approdata in Consiglio regionale per la salvaguardia del vallone delle Cime Bianche".

L'assemblea ha esaminato le attività svolte e programmate e la situazione finanziaria, e ha rinnovato gli incarichi: referente dell'associazione è stato confermato Marcello Dondeynaz, Lorenza Collé svolgerà le funzioni di segretaria e tesoriera. "L'associazione è costituita esclusivamente da residenti, proprietari e ospiti storici della val d'Ayas" spiega Ripartire dalle Cime Bianche.

L'associazione ha espresso "un ringraziamento particolare" al Cai, il Club alpino italiano che "in tutte le sue articolazioni" ha supportato il comitato e, nelle ultime settimane, è stato duramente attaccato dai vertici regionali. Ha poi ringraziato l'avvocata Paola Brambilla "per il prezioso sostegno legale, fornito a titolo gratuito".

L'associazione si è costituita sei anni fa, il 3 agosto 2017 "sulla base di un impegno già avviato nel 2015" ha ribadito "la sua natura aconfessionale e apartitica, per mettere in campo il più ampio ventaglio di energie, accomunate dall'obiettivo di contribuire all'individuazione di linee di sviluppo economico e sociale basato sulle risorse durature della val d'Ayas e rispondente ad un turismo sempre più esigente, attento all'ambiente, all'accessibilità, alle produzioni e alle culture locali".

Il Comitato prosegue l'impegno per "promuovere la conoscenza delle straordinarie ricchezze naturalistiche, paesaggistiche, storico-culturali e archeologiche del vallone delle Cime Bianche e di Ayas e la diffusione, in piazza a Saint-Jacques e in modo casuale, di un questionario rivolto agli escursionisti di ritorno dalle gite e dalle passeggiate per sondare l'opinione della domanda turistica nei confronti dell'offerta di Ayas. Saranno centinaia i questionari raccolti ed elaborati, e i cui risultati saranno presentati sabato 16 settembre a Champoluc".  

red.laprimalinea.it

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